Ascensore rotto, lite condominiale
Italia-Nigeria: «Sono saliti in 10»

Lunedì 30 Giugno 2014 di Isabella Scalabrin
Ascensore rotto, lite condominiale Italia-Nigeria: «Sono saliti in 10»
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PADOVA - Lite condominiale con intervento di due pattuglie della polizia, nello stabile comunale di 30 appartamenti in via Bajardi 45 a Mortise di Padova. L'episodio ha coinvolto alcuni inquilini italiani e una famiglia di nigeriani, con loro amici venuti di sera a trovarli a casa. «L'alterco è scoppiato in seguito al blocco e al danneggiamento dell'ascensore provocato dagli africani - riferiscono l'amministratore condominiale Donatella Dazzo, che abita nell'immobile, e due inquiline - che domenica alle 20 sono saliti sul mezzo della portata di 400 chili assieme ai loro amici, occupandolo in una decina di persone, tra adulti e bambini»



«Dopo aver liberato il gruppo di stranieri rimasti chiusi dentro l'ascensore, e che avevano suonato l'allarme, abbiamo chiamato immediatamente il tecnico per far ripartire il mezzo - raccontano le tre inquiline - L'operatore, che ha eseguito l'intervento serale d'urgenza, ha detto che le spese di riparazione saranno a carico di ciascun condòmino, poiché la rottura è dipesa dal sovraccarico».



Attorno alle 22 l'amministratore fa presente alla famiglia nigeriana l'entità del danno provocato, e raccomandano per il futuro un uso corretto dell'ascensore. «A questo punto i nigeriani hanno cominciato a urlare e inveire, facendo versi con la bocca e dandoci dei razzisti. Uno degli africani ha quasi tentato di picchiare mio marito che è invalido - afferma Malatacca - e mia figlia disabile, spaventata dalla confusione, ha avuto un malore. Vista la situazione abbiamo chiamato la polizia, e sono arrivati 8 agenti rimasti sul posto fino a mezzanotte. Da oltre un anno abbiamo tensioni condominiali con questa famiglia di stranieri che disturbano, non rispettano le regole e se richiamati reagiscono sempre in modo aggressivo. Ho informato più volte il Comune chiedendo aiuto, ma finora l'intervento di mediatori culturali non è servito a nulla».

Ultimo aggiornamento: 12:29

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