Joseph: «Insultato e picchiato
da un tassista perché sono gay»
Zan: «Gravissimo, subito indagine»

Venerdì 19 Dicembre 2014
Joseph Rubelli, il ragazzo picchiato
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PADOVA - Un'aggressione omofoba. E' questo quello che denuncia un ragazzo padovano, Joseph Rubelli, manager per una azienda cosmetica, sul sito gay.it



Aveva chiamato un taxi, ieri sera alle 19, mentre si trovava al Centro commerciale Giotto. Arriva la vettura "Torino 16" del Radio Taxi di Padova, poi quando è il momento di pagare, l'aggressione.



Stando a quanto racconta il giovane, il tassista sarebbe andato su tutte le furie alla richiesta del ragazzo di fermarsi ad un bancomat per prelevare: «I soldi li devi avere», pare gli abbia urlato. Ma a Joseph serve anche la fattura da presentare alla sua azienda. «La tua azienda mi sta sui cog...» avrebbe risposto infastidito il tassista. A quel punto Joseph chiede di scendere immediatamente, ma una volta fuori dal taxi, l'autista lo raggiunge, gli urla "brutto frocio" e gli assesta un forte schiaffo in faccia, prima di andarsene.



Con un labbro sanguinante - si legge sempre sul sito Gay.it - Joseph Rubelli si avvia a piedi verso la stazione e, sotto shock, telefona al suo compagno, Marco Scarpa.



«Ho chiamato subito la compagnia dei taxi - racconta a Gay.it Scarpa, che è il direttore di GaySpace.it - mi sono fatto passare un dirigente e gli ho intimato di mandare un altro taxi per accompagnare Joseph al pronto soccorso se non voleva rischiare una denuncia per omissione di soccorso. A quel punto ha tentato di scusarsi ed ha detto che la corsa sarebbe stata offerta».



Una volta al pronto soccorso, Joseph è stato curato per la lesione al labbro e gli sono stati dati due giorni di prognosi. «Oggi andremo a fare la denuncia - continua Scarpa - . Non sappiamo il nome del tassista, ma abbiamo la sigla del taxi. Quello che fa più male è la rabbia per quello che è successo. Avevamo già deciso di trasferirci a Londra, a febbraio prossimo. Ieri l'Italia ci ha dato la spinta definitiva».



LE REAZIONI - «Si tratta di un episodio molto grave, per il quale manifesto tutta la mia solidarietà e vicinanza al ragazzo» ha detto Zan deputato del Partito Democratico e attivista per i diritti civili.



«Ritengo doveroso che la cooperativa Radio Taxi Padova disponga nell’immediato un’indagine interna per appurare i fatti e accertare le responsabilità, e nel caso sanzionare pesantemente il tassista. Un gesto importante sarebbe attivare una campagna contro l'omofobia all'interno dei propri taxi coinvolgendo tutto il personale».



La Cooperativa Radio Taxi di Padova - contattata al telefono dal Gazzettino.it - per ora non commenta, ma annuncia in serata un comunicato stampa.
Ultimo aggiornamento: 20 Dicembre, 16:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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