Padova. Commessa accusata di aver
prestato la carta fedeltà Coin: licenziata

Sabato 2 Aprile 2011
Coin a Padova (archivio)
PADOVA - Una commessa padovana stata licenziata in tronco dal Gruppo Coin per aver fatto usare ad altre persone la sua carta fedelt, che garantisce uno sconto del 5% di sconto su tutti i prodotti, una volta raggiunta la soglia dei 2.500 euro di acquisti. Questa la tesi dell'azienda, visto che la donna, dal canto suo, si difende dicendo di averla lasciata nel cassetto e non essersi accorta dell'uso improprio fatto da altri.



Secondo i datori di lavoro, con l'uso improprio della tessera sarebbe venuto meno il rapporto di fiducia con la dipendente. La donna, 53 anni di cui otto trascorsi proprio nell'esercizio commerciale veneto, una famiglia da mantenere e un mutuo da pagare, si è rivolta alla Cgil per opporsi al provvedimento. Secondo il sindacato l'azienda avrebbe potuto risolvere la questione con una sanzione, tenendo presente che si sarebbe trattato, al massimo, «solo di un uso superficiale di una semplice carta di fidelizzazione nominale».



La dipendente si difende sostenendo di aver lasciato la card in un cassetto al primo piano del negozio dove lavora e di non essersi resa conto che altri la stavano utilizzando.
Ultimo aggiornamento: 4 Aprile, 10:28

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