I testimoni: «Correva in mutande
in mezzo alla piazza del paese»

Giovedì 30 Luglio 2015
I testimoni: «Correva in mutande in mezzo alla piazza del paese»
PADOVA - Mauro Guerra era stato carabiniere ausiliario nei paracadutisti. Ma ieri la sua mente non era in grado di guidarlo. Erano le tre e qualche minuto del pomeriggio quando gli ex colleghi di Este lo hanno scortato dalla porta di casa all’ambulanza che era parcheggiata all’ingresso di via Roma. Il trentatreenne doveva salire nell’autolettiga, che lo avrebbe accompagnato al servizio psichiatrico dell’ospedale di Schiavonia. C’erano i familiari che incoraggiavano il giovane commercialiste. Il personale sanitario del Suem che lo stava accogliendo e i carabinieri che pazientemente lo stavano aiutando a farsi ricoverare.



Ma davanti alle porte spalancate dell’ambulanza, Mauro Guerra si è messo a correre. Indossava soltanto le mutande. Ha corso per via Roma fino al bar del centro del paese. Le poche persone che erano in piazza a quell’ora hanno visto il giovanottone in mutande che scappava e i carabinieri che lo rincorrevano. Ebbene, nei pressi del bar il commercialista si è fermato. E tutti lo hanno visto sfidare i carabinieri. Ha mostrato loro i suoi muscoli dei quali andava fiero e avrà detto: «Venite a prendermi».



Ultimo aggiornamento: 13:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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