Urla e proteste davanti a villa Galan:
«Ladro, questa casa è anche nostra»

Giovedì 9 Ottobre 2014
Galan abbraccia la figlia
48

PADOVA - La notizia degli arresti domiciliari a Giancarlo Galan nell'ambito dell'inchiesta Mose non è piaciuta a molti degli abitanti di Cinto Euganeo, la località padovana dove si trova Villa Rodella, la residenza dell'ex ministro.

In molti, in sella a biciclette o motorini, hanno voluto percorrere la strada che fronteggia la residenza e si sono lasciato andare a frasi dal tono inequivocabile: «ladro» è stato il grido urlato dai più, condito in qualche caso da bestemmie.

Da uno dei ciclisti di passaggio l'invito «a portare a casa un pezzo di questa villa, che è anche nostra».

Dopo l'arrivo di Galan direttamente dal carcere di Opera molti giornalisti hanno tentato di suonare alla residenza del parlamentare, senza risposta.

Ultimo aggiornamento: 10 Ottobre, 16:23

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci