PADOVA - Nella classifica nazionale curata da Altroconsumo della province dove è più conveniente fare la spesa, Verona risulta prima in assoluto spingendo il Veneto ai primi posti immediatamente dopo la Toscana.
Ma non c'è solo il capoluogo scaligero dove una famiglia può restare sotto la soglia dei 6mila euro con 5.999 euro in un anno. Al sesto posto fra le 68 città prese in esame c'è Treviso e decima è Padova con 6.121 euro di spesa media annuale per famiglia.
Più pesante il costo per le famiglie vicentine e di Venezia dove si arriva a 6.254 euro.
Il tutto mentre, secondo l'Istat, i consumi generici delle famiglie italiane sono diminuiti da 29.450 euro nel 2010 a 28.300 euro all'anno del 2013, con una differenza di oltre 1.100 euro, il 4% sul totale.
La superconvenienza è di casa a livello regionale in Toscana, dove fare una spesa comprando prodotti di marca costa 6.039 euro all'anno. Seguono a ruota Veneto, Piemonte, Puglia, Umbria e Liguria.
Sono questi alcuni dei risultati che emergono dall'inchiesta annuale condotta da Altroconsumo su supermercati, iper e hard discount nell'ambito della quale sono stati rilevati 1.083.983 prezzi su 105 categorie di prodotti e visitati 885 punti vendita.
Quest'anno, a seconda dei tipi di spesa, è la catena Emisfero quella più conveniente d'Italia per i prodotti di marca; l'insegna Iper si aggiudica il titolo di "marca commerciale più conveniente", mentre è Eurospin l'hard discount più conveniente.
La maggior parte delle famiglie italiane compera soprattutto prodotti che portano il marchio delle aziende leader di mercato, e questa spesa costa loro annualmente 6.350 euro. Dopo quattro anni U2 Supermercato perde la palma d'oro e scivola in quarta posizione, accanto ad Auchan e Bennet.
Se si passa dall'insegna più cara in città a quella più economica, si possono risparmiare in media 590 euro all'anno. Se, invece, si sceglie di acquistare prodotti a marchio della catena, il risparmio sulla spesa finale può arrivare anche al 30%.
La spesa più economica possibile, senza badare minimamente al marchio, è possibile negli hard discount. Eurospin è in testa e anche quest'anno si aggiudica il titolo di catena più economica in assoluto. A seguire LD Market, D-Più Discount, Penny Market, Lidl, Md Discount, In's Mercato, Prix Quality. La catena che ne esce peggio è Crai, più cara del 74%.
Ultimo aggiornamento: 2 Settembre, 11:57
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ma non c'è solo il capoluogo scaligero dove una famiglia può restare sotto la soglia dei 6mila euro con 5.999 euro in un anno. Al sesto posto fra le 68 città prese in esame c'è Treviso e decima è Padova con 6.121 euro di spesa media annuale per famiglia.
Più pesante il costo per le famiglie vicentine e di Venezia dove si arriva a 6.254 euro.
Il tutto mentre, secondo l'Istat, i consumi generici delle famiglie italiane sono diminuiti da 29.450 euro nel 2010 a 28.300 euro all'anno del 2013, con una differenza di oltre 1.100 euro, il 4% sul totale.
La superconvenienza è di casa a livello regionale in Toscana, dove fare una spesa comprando prodotti di marca costa 6.039 euro all'anno. Seguono a ruota Veneto, Piemonte, Puglia, Umbria e Liguria.
Sono questi alcuni dei risultati che emergono dall'inchiesta annuale condotta da Altroconsumo su supermercati, iper e hard discount nell'ambito della quale sono stati rilevati 1.083.983 prezzi su 105 categorie di prodotti e visitati 885 punti vendita.
Quest'anno, a seconda dei tipi di spesa, è la catena Emisfero quella più conveniente d'Italia per i prodotti di marca; l'insegna Iper si aggiudica il titolo di "marca commerciale più conveniente", mentre è Eurospin l'hard discount più conveniente.
La maggior parte delle famiglie italiane compera soprattutto prodotti che portano il marchio delle aziende leader di mercato, e questa spesa costa loro annualmente 6.350 euro. Dopo quattro anni U2 Supermercato perde la palma d'oro e scivola in quarta posizione, accanto ad Auchan e Bennet.
Se si passa dall'insegna più cara in città a quella più economica, si possono risparmiare in media 590 euro all'anno. Se, invece, si sceglie di acquistare prodotti a marchio della catena, il risparmio sulla spesa finale può arrivare anche al 30%.
La spesa più economica possibile, senza badare minimamente al marchio, è possibile negli hard discount. Eurospin è in testa e anche quest'anno si aggiudica il titolo di catena più economica in assoluto. A seguire LD Market, D-Più Discount, Penny Market, Lidl, Md Discount, In's Mercato, Prix Quality. La catena che ne esce peggio è Crai, più cara del 74%.
