Vuole farla finita, salvato in extremis
sul ponte e poi colpito da un infarto

Domenica 21 Dicembre 2014 di Ferdinando Garavello
Vuole farla finita, salvato in extremis sul ponte e poi colpito da un infarto
3
MASI - Abbandona la famiglia per togliersi la vita e lo salvano mentre sta per gettarsi nell'Adige, ma un attacco cardiaco rischia di ammazzarlo durante le concitate trattative sull'argine.



È accaduto a Masi, dove il 50enne depresso, che abita nella Bassa Padovana aveva deciso di uccidersi lanciandosi nel fiume che divide le province di Padova e Rovigo. Dopo aver lasciato un biglietto per i familiari è sparito e si è diretto verso il corso d'acqua. I parenti sono però rincasati prima del solito e hanno trovato la lettera: il 50enne era depresso per la situazione personale e lavorativa difficile che si trascina da tempo. I suoi cari, sapendo cosa stava passando, hanno capito che faceva sul serio e si sono rivolti ai carabinieri della compagnia di Este. I militari della stazione di Carmignano di Sant'Urbano hanno subito iniziato a pattugliare le rive dell'Adige.



Nel frattempo i familiari hanno cercato di contattare il congiunto tramite il cellulare. Dopo molte chiamate andate a vuoto ecco finalmente la sua voce rotta dall’emozione. L’uomo stato trovato poco dopo sull'argine a due passi dal ponte di Masi ed è partita una drammatica trattativa, alla quale hanno partecipato tanto i rappresentanti dell'Arma quanto i parenti dell'uomo. L'aspirante suicida era però molto determinato, e a nulla sono valsi i tentativi di dissuaderlo da parte dei parenti e dei carabinieri. Alla fine l'uomo è stato bloccato con la forza. Ma è a questo punto che l’uomo è stato colpito da un improvviso e grave infarto. Immediato il ricovero nell'ospedale di Rovigo con un'ambulanza del Suem. Ora è fuori pericolo, ma verrà tenuto sotto osservazione a lungo.
Ultimo aggiornamento: 22 Dicembre, 07:22

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci