PADOVA - La ruota del suo camion prende fuoco, lui se ne accorge e accosta subito in una piazzola, scende di corsa imbracciando l'estintore nel tentativo di domare le fiamme: niente da fare. Il rogo avanza, avvolge parte del carico e lui decide di sganciare il rimorchio per salvare la motrice. Purtroppo, in carico lo travolge e lo schiaccia contro il guard rail, uccidendolo.
L'incidente è avvenuto oggi sull'autostrada A4 Serenissima, tra i caselli di Vicenza Ovest e Montecchio Maggiore, in direzione Milano. La vittima è Massimo Carlo Griggio, 56 anni, residente a San Giorgio in Bosco, nel Padovano. Il "padroncino" era partito una mezz'ora prima dal suo paese, per dirigersi a Reggio Emilia, con un carico di acque minerali dell'industria "Acqua Vera" che ha sede proprio a San Giorgio in Bosco.
L'incendio e la tragedia. A prendere fuoco è stata una delle ruote posteriori, per cause ancora da accertare. Il camionista ha parcheggiato in una piazzola di sosta e subito è intervenuto con l'estintore. Ma le fiamme avevano già avvolto parte del carico e a quel punto il camionista ha iniziato l'operazione di sgancio. Durante questa manovra, però, qualcosa è andato storto: l'uomo potrebbe aver dimenticato di abbassare i supporti di metallo necessari per sostenere il carico che si è inclinato improvvisamente, finendo per schiacciarlo contro il guard-rail.
Traffico in tilt. Il tragico fatto ha provocato lunghi incolonnamenti (fino a quattro chilometri) sulla A4 in direzione Verona ma senza blocco del traffico: gli agenti della polizia stradale hanno regolato il flusso dei veicoli chiudendo solamente la corsia di marcia lenta sino al termine delle operazione di messa in sicurezza del mezzo.
Ultimo aggiornamento: 9 Giugno, 05:29
L'incidente è avvenuto oggi sull'autostrada A4 Serenissima, tra i caselli di Vicenza Ovest e Montecchio Maggiore, in direzione Milano. La vittima è Massimo Carlo Griggio, 56 anni, residente a San Giorgio in Bosco, nel Padovano. Il "padroncino" era partito una mezz'ora prima dal suo paese, per dirigersi a Reggio Emilia, con un carico di acque minerali dell'industria "Acqua Vera" che ha sede proprio a San Giorgio in Bosco.
L'incendio e la tragedia. A prendere fuoco è stata una delle ruote posteriori, per cause ancora da accertare. Il camionista ha parcheggiato in una piazzola di sosta e subito è intervenuto con l'estintore. Ma le fiamme avevano già avvolto parte del carico e a quel punto il camionista ha iniziato l'operazione di sgancio. Durante questa manovra, però, qualcosa è andato storto: l'uomo potrebbe aver dimenticato di abbassare i supporti di metallo necessari per sostenere il carico che si è inclinato improvvisamente, finendo per schiacciarlo contro il guard-rail.
Traffico in tilt. Il tragico fatto ha provocato lunghi incolonnamenti (fino a quattro chilometri) sulla A4 in direzione Verona ma senza blocco del traffico: gli agenti della polizia stradale hanno regolato il flusso dei veicoli chiudendo solamente la corsia di marcia lenta sino al termine delle operazione di messa in sicurezza del mezzo.
