Morto in gita, fra sette giorni la verità
dall'autopsia, la madre di Domenico:
«Gli dissi: "non andare a Milano"»

Mercoledì 20 Maggio 2015
Morto in gita, fra sette giorni la verità dall'autopsia, la madre di Domenico: «Gli dissi: "non andare a Milano"»
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PADOVA - Arriveranno già tra una settimana i primi esiti degli accertamenti medico-legali, tossicologici e di carattere genetico sui reperti prelevati durante l'autopsia di Domenico Maurantonio, lo studente di Padova trovato morto la mattina del 10 maggio a Milano dopo essere precipitato qualche ora prima dalla finestra del quinto piano dell'Hotel Leonardo dove era ospite con la classe per una visita ad Expo.

Mentre proseguono gli accertamenti, inquirenti e investigatori, per poter avere un quadro preciso di quel che è accaduto quella sera, attendono i risultati di questi tre tipi di esami.

Esami dai quali, è stato riferito, ci si attende una svolta e indicazioni «sicure» per ricostruire la dinamica. Ieri pomeriggio, infatti, sono cominciate le 'operazioni' dei tre consulenti della Procura e della famiglia del giovane.

Il pm Claudio Gittardi, titolare dell'inchiesta che è ancora a carico di ignoti, ha nominato Giulio Giovanetti dell'Istituto di medicina legale di Milano; Luca Sironi, tossicologo dell'Università degli Studi milanese; e Marzio Capra, biologo genetista forense, sempre dell'Istituto di medicina legale di Milano. Marzio Capra è stato anche consulente della famiglia di Chiara Poggi, la giovane universitaria pavese assassinata a Garlasco il 13 agosto 2007 e il cui ex fidanzato lo scorso dicembre è stato condannato nel processo d'appello 'bis' a 16 anni di carcere.

I genitori di Domenico hanno invece nominato Massimo Montisci e Sonia Scarpati, esperti medico-legali di Padova e di Milano. Intanto la madre Antonia Comin rivela: "Se mi avesse ascoltato, sarebbe ancora qui. E se Domenico avesse visto qualcuno morire, lo avrebbe detto. Non è realistico che nessuno lo abbia visto, fra quando ha lasciato la stanza a quando è stato ritrovato cadavere. Chi sa, parli. Non è stato un semplice incidente. Abbiamo brutti presentimenti su come siano andate le cose, ma di più non dico", conclude Antonia Comin.

Ultimo aggiornamento: 21 Maggio, 00:16

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