«Lo abbiamo affidato alla scuola
e ci tornerà a casa cadavere»

Giovedì 14 Maggio 2015
Domenico Maurantonio e il post della mamma
16
PADOVA - "Ho affidato il mio unico figlio vivo e in buona salute all'Istituzione scolastica. Mi verrà riconsegnato cadavere", non si dà pace Antonia Comin, la mamma di Domenico Maurantonio, lo studente padovano morto in gita all'Expo di Milano.





Sabato notte il 19enne ha perso la vita precipitando dall’hotel milanese in cui era ospitato con la scolaresca, in gita all’Expo. E ora la donna sfoga tutta la sua rabbia e il suo dolore su Facebook.



Antonia Comin è un'insegnante di italiano e latino in un liceo scientifico di Padova e Domenico era il suo unico figlio. "Il mio Domenico - ricorda - non si è tolto la vita. Era sereno, felice. Aveva mille passioni". La madre scrive ancora su Facebook: "L'hanno lasciato morire, solo e nell'indifferenza generale. Non ci sono lacrime né parole che posso esprimere il vuoto, la privazione, l'assurdità di tutto, il silenzio innaturale". La signora aggiunge, alla fine del post: "Grazie a voi tutti. Se fosse rimasto a casa, sarebbe vivo. Avremmo chiamato l'ambulanza...".



Intanto le indagini sembrano escludere la morte accidentale e si attendono gli esiti delle analisi farmacologiche. Questo perché dal pavimento al davanzale della finestra, da dove poi Domenico è precipitato, l'altezza è di un metro e 10 centimetri circa. Un parapetto alto che fa pensare che il giovane possa o essere salito volontariamente o essere stato indotto a salire da qualcuno. Forse potranno aiutare alcune immagini, non relative alla caduta, in mano a pm e polizia e sulle quali c'è stretto riserbo.
Ultimo aggiornamento: 14:32

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci