Colli Euganei, riapre il labirinto
del giardino di Valsanzibio

Venerdì 27 Febbraio 2015
Il labirinto
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GALZIGNANO TERME - Riaprono i cancelli del Giardino di Valsanzibio, gioiello di natura e architettura barocca ai piedi dei Colli Euganei, considerato tra i più pregevoli in Italia e al mondo, che quest’anno compie 350 anni.

Il giardino storico copre un’area di circa ottantamila metri quadrati contenenti 800 alberi di oltre 100 specie diverse. Famoso per il labirinto in bosso, per gli scherzi d’acqua, le peschiere e le fontane, presenta molti alberi secolari, di cui oltre il 60% piantato tra il 1664 e il 1669. Il giardino di Valsanzibio è unico al mondo per la quantità di piante di bosso sempreverde, oltre 60.000 mq, per la longevità delle stesse (molte hanno più di 350 anni) e per l’altezza in alcuni viali (più di 5 metri).

La "Calle Veneziana", delimitata da secolari piante di bosso alte circa 5/6 metri, è una via unica al mondo che riproduce con le alte spalliere verdi le tipiche viuzze ricavate tra gli edifici che si possono osservare a Venezia.

In tema di antichità, tra le secolari piante del giardino vanno ricordati i cipressi sparsi nel giardino e quelli del viale inerpicato dietro alla villa, i grandi lecci, i cedri atlantici e diodara, i cipressi delle paludi e dell’Arizona. Tra gli alberi più imponenti va citato il cipresso della California (Libocedro Decurrens, il più vecchio esemplare in Europa) accanto all’isola dei conigli, le magnolie grandiflora, e presso alla rocciosa Grotta dell’Eremita l’altissima sequoia semprevirens ed il maestoso platano.
Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 12:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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