Cimitero lontano, defunto sotto casa
con la tessera per entrare a pregare

Sabato 24 Ottobre 2015 di Luisa Morbiato
Cimitero lontano, defunto sotto casa con la tessera per entrare a pregare
PADOVA - "Luoghi della memoria" dove ricordare i propri cari in raccoglimento o rivendendo foto e video dei momenti belli, magari ascoltando la canzone più amata, nel momento della consegna delle ceneri del proprio defunto. È la "filosofia" alla base dei quattro cinerari già completati in città dalla Memoria srl di Villa Estense, società presieduta da Oscar Rossi, che sta per completare altre due "case" per i defunti: la prossima a essere inaugurata, nei primi giorni di novembre, sarà in via Falloppio 9 nel quartiere centro.



A seguire la sesta, prevista a San Giuseppe. Sono già pronte invece quella alla Guizza in via Pindemonte 4/c, a Mortise in via Madonna della Salute 28, all'Arcella in via Selvatico 6 e a Sant’Osvaldo, in via Barzizza 12.

Una novità per Padova, quella portata da Rossi, che nel 1993 ha fondato la Benedetti srl che si occupa della produzione di arredi funerari e nel 2008 ha ideato il progetto Argeo, ossia i cinerari dove deporre le urne dei defunti in cellette all’interno di un armadio coperto da un pannello artistico. «Abbiamo già fornito i cinerari a enti e parrocchie ma i "Luoghi della memoria" è il primo progetto che gestiamo direttamente - spiega Rossi - Abbiamo pensato alle difficoltà di molte persone, soprattutto anziane, che magari vivono lontane dai cimiteri e devono farsi accompagnare. Quindi proponiamo un servizio nei diversi quartieri». Nei cinerari si può accedere con una tessera magnetica dalle 7 alle 22 tutti i giorni e per tutto l'anno. C'è una prima sala con un salottino e distributori di bibite, nella quale si può socializzare in massima sobrietà. Poi con una chiave personale si accede al cinerario: anche in questa sala si può sostare quanto si desidera ma in un raccoglimento più intimo con il proprio caro.(((morbiatol)))

È un'attività che non prevede permessi particolari perché per legge - spiega Rossi - i familiari sono i custodi delle ceneri del defunto che possono depositare in cimitero, tenere in casa o spargere in base ai desideri del morto. «In pratica noi custodiamo le ceneri per le famiglie, in conto terzi, come le cassette di sicurezza - continua Rossi - I luoghi della memoria sono assolutamente protetti, dotati di telecamere e vigilanza privata». Una soluzione per quanti non si sentono pronti a custodire in casa le ceneri dei loro cari ma vogliono una maggiore vicinanza rispetto al cimitero tradizionale. Il costo è di 80 euro l'anno per la singola cella e di 240 per la tomba di famiglia che contiene fino a quattro urne. I contratti di custodia sono decennali.



«Sono già molte le richieste ma ancora nessuna urna è stata collocata nelle celle. Attendiamo il completamento almeno della quinta struttura - sottolinea Rossi - All'avvio del progetto abbiamo incontrato qualche contestazione perché le persone pensano che si tratti di un cimitero, ma un cinerario non lo è. L’impatto esterno dei luoghi è ridotto a zero». Fuori i cinerari hanno vetri oscurati, si vede solo il logo della "Memoria srl", come sul sito internet in fase di ultimazione dove i parenti avranno anche una password e uno spazio per lasciare i ricordi del loro caro. «Chi avesse dei dubbi - chiude Rossi - potrà visitare i cinerari che saranno aperti per tutto il giorno, il 2 novembre».
Ultimo aggiornamento: 25 Ottobre, 09:04

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