PADOVA - salito in sella al suo scooter Malaguti Spider 500, come ogni mattina, per raggiungere Monselice. All’ospedale della Rocca lavorava come otorinolaringoiatra e presto sarebbe diventato primario. Amava fare il medico e anche ieri era pronto ad affrontare la giornata con spirito di abnegazione e sempre al servizio del malato.
Ha salutato la compagna e il figlioletto di 6 anni, è uscito dalla sua abitazione e si è infilato nel traffico. Ha preso la tangenziale in direzione Sud, ma all’altezza dello svincolo per l’aeroporto è stato costretto a una brusca frenata a causa di un rallentamento. Erano le 7.40. Marco Fontana di 49 anni ha perso il controllo del suo scooter grigio ed è caduto.
L’impatto con l’asfalto è stato violento. Il medico dalla corsia di sinistra è strisciato su quella di destra. Forse non si è accorto di nulla, perchè alle sue spalle stava giungendo una betoniera condotta da un cinquantunenne di Villafranca Padovana. Il camionista ha provato a frenare, sull’asfalto ancora si vedono i segni dei copertoni, ma è stato tutto inutile. Tonnellate di ferro hanno schiacciato la testa del medico che è morto sul colpo. In tangenziale sono arrivate le pattuglie dei vigili urbani e le ambulanze del Suem 118.
Per Marco Fontana non c’era nulla da fare. I medici hanno soccorso il camionista. L’uomo è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale civile sotto choc. Gli agenti della polizia municipale hanno cominciato a deviare il traffico. Parte della tangenziale è rimasta chiusa per almeno tre ore. Il traffico è andato in tilt su tutta la città. Si sono registrate formazioni di code molto lunghe e la zona più colpita è stata Montà. Solo intorno all’ora di pranzo la viabilità è tornata alla normalità.
Le cause che hanno portato alla caduta dallo scooter del medico non sono certe. La più probabile è che Marco Fontana abbia frenato per evitare di tamponare un veicolo, ma al momento la dinamica dell’incidente non è ancora certa. L’otorinolaringoiatra era un esperto motociclista. Aveva il grosso scooter da anni e lo usava sempre, anche d’inverno, per andare al lavoro. Indossava giubbetto e pantaloni da moto, era super equipaggiato e molto prudente. Marco Fontana lascia la compagna Sonia Bettega, infermiera al secondo piano del Monoblocco, e i figli Alberto di 6 anni e Gianmarco di 16 anni avuto con la moglie.
Ultimo aggiornamento: 17 Marzo, 14:30
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ha salutato la compagna e il figlioletto di 6 anni, è uscito dalla sua abitazione e si è infilato nel traffico. Ha preso la tangenziale in direzione Sud, ma all’altezza dello svincolo per l’aeroporto è stato costretto a una brusca frenata a causa di un rallentamento. Erano le 7.40. Marco Fontana di 49 anni ha perso il controllo del suo scooter grigio ed è caduto.
L’impatto con l’asfalto è stato violento. Il medico dalla corsia di sinistra è strisciato su quella di destra. Forse non si è accorto di nulla, perchè alle sue spalle stava giungendo una betoniera condotta da un cinquantunenne di Villafranca Padovana. Il camionista ha provato a frenare, sull’asfalto ancora si vedono i segni dei copertoni, ma è stato tutto inutile. Tonnellate di ferro hanno schiacciato la testa del medico che è morto sul colpo. In tangenziale sono arrivate le pattuglie dei vigili urbani e le ambulanze del Suem 118.
Per Marco Fontana non c’era nulla da fare. I medici hanno soccorso il camionista. L’uomo è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale civile sotto choc. Gli agenti della polizia municipale hanno cominciato a deviare il traffico. Parte della tangenziale è rimasta chiusa per almeno tre ore. Il traffico è andato in tilt su tutta la città. Si sono registrate formazioni di code molto lunghe e la zona più colpita è stata Montà. Solo intorno all’ora di pranzo la viabilità è tornata alla normalità.
Le cause che hanno portato alla caduta dallo scooter del medico non sono certe. La più probabile è che Marco Fontana abbia frenato per evitare di tamponare un veicolo, ma al momento la dinamica dell’incidente non è ancora certa. L’otorinolaringoiatra era un esperto motociclista. Aveva il grosso scooter da anni e lo usava sempre, anche d’inverno, per andare al lavoro. Indossava giubbetto e pantaloni da moto, era super equipaggiato e molto prudente. Marco Fontana lascia la compagna Sonia Bettega, infermiera al secondo piano del Monoblocco, e i figli Alberto di 6 anni e Gianmarco di 16 anni avuto con la moglie.
