La pornostar affida al produttore
un Rolex da 25mila euro: sparito

Martedì 26 Maggio 2015
Massimo Emilio Gobbi e Brigitta Bulgari di spalle
6
È stato assolto per insufficienza di prove. Scagionato dall’accusa di truffa perchè il fatto non costituisce reato. Il Tribunale di Venezia ha dato ragione a Massimo Emilio Gobbi, 55enne imprenditore cinematografico e discografico, accusato di appropriazione indebita da Brigitta Bulgari, la 32enne pornostar ungherese, che gli aveva affidato per un’eventuale vendita il suo cronografo Rolex Oyster Perpetual con relativo bracciale, del valore di 25mila euro.



Del prezioso orologio si sono perse le tracce nel lontano 2010, dopo che la pornostar l’aveva consegnato a Gobbi, in presenza di un paio di testimoni, all’esterno di un hotel di Bologna. Il giudice ha ritenuto che la controversia fosse riconducibile a questioni meramente civilistiche. L’avvocato Federico Alati, che assiste Brigitta Bulgari, ha già annunciato l’avvio di una causa risarcitoria.
Ultimo aggiornamento: 11:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci