Film porno prima degli abusi
Il sacrestano chiama una vittima:
«Non raccontare nulla e torna da me»

Martedì 13 Maggio 2014
Angiolino Rizzo
PADOVA - «Angiolino Rizzo dimostra una spiccata e durevole propensione a rapporti omosessuali con i bambini, che lusinga con piccoli doni e irretisce con la visione di filmati pornografici, iniziandoli ad una vita sessuale non spontanea, né consona alla loro età né alle loro personali esigenze». È il passaggio chiave dell’ordinanza con cui il gip Mariella Fino ha spedito agli arresti domiciliari l’ottantaduenne ex sacrestano della parrocchia di Urbana, accusato di aver abusato di tre ragazzini, in un arco temporale che va dal 2001-2002 a pochi giorni fa.



Il provvedimento restrittivo è stato motivato con l’alto rischio di reiterazione del reato e di inquinamento delle prove. Dopo aver subìto la perquisizione domiciliare, l’anziano ha contattato uno dei ragazzini esortandolo a non raccontare nulla di quanto accaduto e invitandolo nuovamente a casa sua per il giorno successivo.









Ultimo aggiornamento: 16:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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