Assalite e "prigioniere" del loro cane,
madre e figlia si barricano in casa

Venerdì 6 Marzo 2015
Assalite e "prigioniere" del loro cane, madre e figlia si barricano in casa
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PADOVA - Madre e figlia aggredite dal loro cane, si barricano in casa e vengono salvate da un parente. Paura per due donne, improvvisamente azzannate dal pastore tedesco che fino a poco prima si era fatto accarezzare. Elena Toma, 52 anni, che abita in via Cornara a Pionca di Vigonza, e sua madre, verso le 13 di ieri sono state aggredite dal cane che, senza un motivo, si è scagliato contro di loro.



Nel tentativo di calmarlo e di rinchiuderlo, madre e figlia sono state più volte morsicate riportando profonde ferite. Non trovando altre alternative, le due donne sono riuscite a scappare dentro casa, chiudendosi la porta alle spalle. La furia del cane non si è placata, tanto che dietro il vetro l'animale ha continuato a ringhiare e ad abbaiare.



A quel punto, Elena Toma ha deciso di chiedere l'aiuto dei carabinieri e ha telefonato alla stazione di Pionca, spiegando l'accaduto e l'impossibilità di calmare il loro pastore tedesco. Solo un parente, molto piàù tardi, è riuscito a chiuderlo in un recinto e a fermarlo con una catena, dando così la possibilità a Elena Toma e a sua madre di uscire di casa.



Un episodio simile è accaduto a gennaio dell'anno scorso, quando una donna era stata azzannata alle mani e ai polsi dal cane di razza meticcia di sei anni, adottato dalla famiglia pochi giorni prima. Anche in quell’occasione la proprietaria, che poco prima aveva accarezzato e giocato con il cane, non appena si era girata per tornare in casa era stata improvvisamente assalita.
Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 13:15

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