Ubriaco accoltella un carabiniere,
cade e batte la testa: gravissimo

Venerdì 4 Aprile 2014
Ubriaco accoltella un carabiniere, cade e batte la testa: gravissimo
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PADOVA - Aggredisce un maresciallo dei carabinieri con un taglierino, due fendenti all'avambraccio. Poi, indietreggiando, finisce a terra e batte la testa. L'aggressore è ricoverato in Neurochirurgia, all'ospedale all'Angelo di Mestre in gravi condizioni.

Dramma mercoledì alle 21.35 sul piazzale della stazione ferroviaria.



Al 112 sono giunte più segnalazioni: «C'è un pazzo, ubriaco, che minaccia tutti con un coltello, correte, presto!». Sul posto sono arrivati i carabinieri del nucleo radiomobile. Lo straniero è stato subito intercettato ed ha tentato un'inutile fuga. Accerchiato dai militari, non ha esitato a tirare fuori nuovamente dalla tasca il taglierino. Ha affrontato il maresciallo capopattuglia. L'aggressore, poi identificato come un algerino di 42 anni con una lunga serie di precedenti alle spalle, ha colpito il carabiniere con due fendenti. Il militare per ripararsi il busto e il volto, ha parato i colpi con l'avambraccio: ben evidenti nell'impermeabile e nella giacca d'ordinanza due lacerazioni.



La punta del taglierino gli ha procurato anche una ferita, guaribile in cinque giorni. L'algerino, dopo aver colpito due volte il carabiniere, è indietreggiato di qualche passo. Era ubriaco ed ha ha perso l'equilibrio, cadendo a peso morto all'indietro. Ha battuto la testa ed ha perso conoscenza.

È stato subito allertato il 118. Sul posto sono intervenuti i medici del Suem e il ferito è stato trasportato d'urgenza all'ospedale di Mestre, dove è stato sottoposto ad una operazione chirurgica. I medici si sono riservati la prognosi.

L'episodio è stato ripreso dalle telecamere della videosorveglianza presenti sul piazzale della stazione. Il maresciallo, sentito anche dai suoi superiori, ha parato le coltellate che lo straniero gli ha tirato. Una frazione di secondo dopo l'algerino è caduto a terra e pare evidente che sia avvenuto in maniera autonoma.



È stato richiesto l'intervento dei carabinieri del Ris per repertare ogni traccia dell'aggressione. Dai primi riscontri verrebbe confermata la descrizione dei fatti effettuata del maresciallo a sua volta ferito. Il drammatico episodio dell'altra sera riporta sotto i riflettori il degrado che regna in stazione soprattutto nelle ore serali e notturne. Sono stati annunciati maggiori controlli a tutela delle attività commerciali e dei residenti dellazona, oltre che di coloro che quotidianamente si recano in stazione.

L'algerino aveva cominciato a creare problemi già qualche ora prima, davanti alle cucine popolari di via Tommaseo, ma all'arrivo delle forze dell'ordine aveva fatto in tempo a dileguarsi.
Ultimo aggiornamento: 11:12

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