Scalano la parete nord del Sassolungo:
tre alpinisti precipitano e muoiono

Lunedì 2 Settembre 2013
La via Pichl sulla parete nord del Sassolungo
BOLZANO - Tre alpinisti hanno perso la vita in incidente di montagna in val Gardena. Stavano affrontando la via Pichl sulla parete nord del Sassolungo (3181 metri), quando sono improvvisamente precipitati per oltre 300 metri. L'allarme stato lanciato da un testimone oculare. Molto difficile l'intervento di recupero delle salme da parte dell'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e il soccorso alpino.



I tre alpinisti, di nazionalità tedesca, stavano affrontando la via Pichl sulla parete nord del Sassolungo, quando sono improvvisamente precipitati per circa 350 metri. I soccorritori li hanno trovati uno sopra l'altro. E ciò spiega anche la probabile dinamica dell'incidente: i tre, esperti e ben equipaggiati (secondo le testimonianze delle guide alpine), stavano affrontando la dura e lunga via Pichl (tra le 8 e le 10 ore di ascensione), ed erano circa a metà, in un punto in cui stavano proseguendo 'in conserva', come si usa dire in gergo tecnico.



Un punto cioè più facile, dove non erano ancorati in parete, ma restavano legati tra loro: un azzardo, visto con il senno di poi, perché uno di loro è scivolato, perdendo un appiglio, e ha trascinato i due compagni di cordata con sè nell'abisso. L'allarme è stato lanciato da un testimone oculare attorno alle 11. Molto difficile l'intervento di recupero delle salme da parte dell'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites. Le operazioni sono ancora in corso. Sul posto anche i carabinieri e gli uomini del soccorso alpino.



I tre alpinisti morti sono: Joerg Ullmerich, 28 anni di Bornheim, Juan Stefan Santos Y Ruland, 37 anni di Monchengladbach, e Lothar Manfred Diedrich, 51 anni di Halver.
Ultimo aggiornamento: 3 Settembre, 15:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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