Aveva rifiutato un'eredità milionaria
il clochard bruciato vivo a Natale

Giovedì 29 Dicembre 2011
Giovanni Valentin (da www.lettera43.it)
BOLZANO - A 66 anni, dopo avere passato una vita a rovistare tra i cassonetti di Bolzano, era morto bruciato per un focherello che aveva acceso per scaldarsi la notte di Natale. Ora si scoperto che aveva rifiutato un'ingente eredit, 250 mila euro in contanti, una villa, alcuni appartamenti e una parte di bosco.



Giovanni Valentin era chiamato "Hans Cassonetto" ed era un clochard molto conosciuto da tutti i bolzanini che lo vedevano tutti giorni aggirarsi tra la spazzatura alla ricerca di qualche oggetto necessario per vivere. Dopo l'orribile morte si è saputo che 12 anni fa l'uomo aveva ricevuto dalla madre, ora sepolta nel cimitero di Brunico, un'ingente eredità, della quale, però, non aveva mai voluto fare uso: «Lui diceva che soltanto così poteva sentirsi libero», ha confidato all'Alto Adige un'amica di famiglia, che propone ora di destinare l'eredità alle associazioni che si occupano di aiutare i senzatetto.



Valentin era nato a Laives nel 1945, si era trasferito poco dopo con la famiglia a Brunico, dove era cominciata la sua vita errabonda: una scelta inaccettabile per la madre, che fino alla fine avrebbe tentato di farlo tornare ad una vita "normale".
Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 19:50

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