Zaia firma lo stato d'emergenza
«ma serve un piano per il dissesto»

Mercoledì 5 Agosto 2015
Zaia firma lo stato d'emergenza «ma serve un piano per il dissesto»
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SAN VITO DI CADORE - «Sono catastrofi sempre più ravvicinate, è il segno dei tempi, dei cambiamenti climatici e ovviamente noi dobbiamo intervenire. Un piano straordinario per le opere a tutela del dissesto è il minimo che si possa fare» .

Lo ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia, visitando i luoghi della frana della scorsa notte a San Vito di Cadore. «Il piano - ha aggiunto - lo abbiamo già presentato nel 2010 e vale tre miliardi di euro. Al governo chiederemo interventi straordinari, visto e considerato che il futuro non è asfalto ma è opera a tutela del dissesto».







Luca Zaia ha detto che domani firmerà per lo stato di emergenza, ricordando, tuttavia, che, in assenza di risorse, «lo stato di emergenza rischia di non servire a nulla». «Il vero tema - ha infatti rilevato - è avere le risorse perché, come accaduto per la Riviera del Brenta con 100 milioni di danni e due solo due da parte del governo, o come a Refrontolo, in cui non abbiamo avuto nulla, l'emergenza rischia di essere inutile».



Ultimo aggiornamento: 20:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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