«Manca personale»: treni cancellati
e gli "ecoturisti" restano a piedi

CALAZO DI CADORE - Un viaggio da tutto "esaurito" il primo giorno di servizio del "Trenobus delle Dolomiti". Domenica ad essere "esauriti" però non solo i posti ma anche i viaggiatori di Trenitalia. Non quelli con la bici che sono stati trattati da re, ma quelli che sono saliti sulle corse successive soppresse per mancanza di personale. Sui binari del Cadore, a Calalzo, è arrivato il convoglio partito dalla stazione di Venezia Santa Lucia, 32 posti per il trasporto delle biciclette tutti occupati, un successo. Ma di successo è stata anche l'adesione di passeggeri che erano più numerosi dei ciclisti. E se i bikers esultano non altrettanto possono fare gli utenti delle altre corse in partenza da Calalzo dopo quella dedicata al trasporto biciclette che rientrava a Venezia. La brutta sorpresa domenica è toccata infatti a quanti intendevano prendere gli altri convogli. Causa «mancanza di personale» sono state soppresse tre corse: quelle delle 17.43, 18.43 e 19.43.