BELLUNO - Migliaia di alberi schiantati, con il fusto spezzato, a una certa altezza, oppure con le radici scalzate dal terreno: è la situazione che si troveranno davanti, al disgelo della spessa coltre di neve, le Regole e il Parco d'Ampezzo. Ad illustrare la situazione è Michele Da Pozzo, dottore forestale, direttore del Parco, sul foglio di informazione Ciasa de ra Regoles.
«Il numero di piante abbattute, oppure inclinate, è stimato fra 10 e 12mila unità, per una massa compresa fra 1.700 e 2.000 metri cubi. La superficie interessata è di circa 1.800 ettari». Una vera e propria strage, dunque, che si è verificata soprattutto alla fine del 2013, con la pesante nevicata di Santo Stefano, quella che ha causato i blackout elettrici, per i danni alle linee di adduzione della corrente.
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Ultimo aggiornamento: 09:20
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