Stanco alla guida del bus turistico:
multa di 1.700 euro e via 27 punti

Martedì 1 Settembre 2015 di Giuditta Bolzonello
Stanco alla guida del bus turistico: multa di 1.700 euro e via 27 punti
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Non solo vetture, anche gli autobus turistici sono al centro dei controlli della Polstrada. Mercoledì 26 agosto agenti del distaccamento di Valle di Cadore hanno controllo quattro autobus, modello con capienza di oltre 50 posti ciascuno, tutti italiani, che trasportavano turisti stranieri verso Auronzo di Cadore e Misurina. I controlli hanno fatto emergere rilevanti situazioni di irregolarità. Una ditta locale è stata sanzionata con oltre 600 euro perché l'autista in servizio era privo della dichiarazione di dipendenza dell'impresa. Il conducente di una ditta romana è stato invece sanzionato perché negli ultimi 28 giorni non aveva fatto i periodi di riposo così come previsto dal regolamento della Comunità Europea del 2006. Le violazioni contestate, ammontanti ad oltre mille e 300 euro, sono state definite con il pagamento diretto nelle mani degli agenti accertatori. Ma non si è trattato solo di pagare le contravvenzioni, le violazioni accertate hanno comportato anche la decurtazione di ben 27 punti dalla patente professionale dell'autista. È emerso anche che la ditta aveva omesso di iscrivere il veicolo al Pra, il Pubblico Registro Automobilistico, entro i termini di Legge; violazione che comporta una sanzione di 169 euro e il ritiro della carta di circolazione. Ma sono in corso approfondite indagini al fine di accertare anche la sussistenza di ulteriori e più gravi illeciti ascrivibili alla stessa ditta. La stagione estiva volge al termine ma la Polizia Stradale ha voluto, nell'ambito della ordinaria attività istituzionale, effettuare specifici controlli sui mezzi adibiti al trasporto di persone. Così da accertare, non solo il corretto possesso dei documenti di guida e di circolazione, ma anche «le condizioni di concorrenza fra i diversi modi di trasporto su strada, al fine di consentire migliori condizioni di lavoro dei conducenti, con innegabili e positive ripercussioni sulla sicurezza stradale» spiega la Polstrada.
Ultimo aggiornamento: 16:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA