Atmosfere medioevali e cultura
via ai tre giorni del Palio di Feltre

Venerdì 1 Agosto 2014
Atmosfere medioevali e cultura via ai tre giorni del Palio di Feltre
Atmosfere medioevali, arte, musica, tradizione, cultura, storia: cresce l'attesa per la trentaseiesima edizione del Palio di Feltre, in programma l'1, 2 e 3 agosto, in una delle cittadine più suggestive dell'area dolomitica. La manifestazione, che richiama ogni anno migliaia di appassionati da tutta Italia, è ricca di eventi. Quattro le prove valide per l'assegnazione del titolo, che si svolgeranno tra sabato e domenica: tiro con l'arco, staffetta, tiro alla fune e gara dei cavalli. In questi stessi giorni il centro storico sarà animato dal mercatino medioevale, da spettacoli itineranti, da un concerto rinascimentale, dalla sfilata e dallo spettacolo degli Sbandieratori della Città di Feltre.

Le origini della manifestazione risalgono al XIV secolo, prima per ricordare la data in cui Feltre era entrata a far parte dei domini del Duca di Milano Giangaleazzo Visconti, poi per celebrare il giorno in cui la città si diede alla Serenissima. Delle quattro prove è proprio la corsa equestre ad essere la più attesa e spettacolare. Al Palio di Feltre corrono infatti i più conosciuti fantini nell'ambito paliesco. Molti di questi hanno corso o corrono tutt'ora al Palio di Siena: il grande Aceto ha corso a Feltre nel 1996 per il Quartiere Duomo, poi Pusceddu, Donatini, Mari, Ballestreros, Canu, il Pes, Farnetani, giusto per citarne alcuni. Recentemente Silvano Mulas nel 2009 ha vinto a luglio il Palio di Siena poi ha corso il Palio di Feltre con il Duomo. I cavalli mezzo-sangue che corrono al Palio di Feltre provengono dagli stessi allevamenti che forniscono la corsa del Campo a Siena.



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Ultimo aggiornamento: 2 Agosto, 14:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA