AGORDO - Mezza giornata di lavoro per chi è vicino alla pensione e contemporanea assunzione a tempo pieno per un giovane che lo sostituisca. Magari un figlio o un parente diretto. E’ la nuova frontiera del welfare aziendale a cui pensa Luxottica. Sono diverse decine gli operai interessati alla proposta allo studio dei dirigenti del gruppo leader mondiale dell’occhialeria. Il progetto è emerso durante il confronto col sindacato sul nuovo contratto integrativo.
Una formula che da un lato consentirebbe di inserire energie produttive fresche e dall'altra sposterebbe più in alto l'asticella per chi è ormai prossimo alla pensione. La nuova legge di stabilità potrebbe incentivare l'operazione con la decontribuzione Inps per 3 anni dei neo assunti. «L'idea - spiega Nicola Brancher della Femca Cisl di Belluno- interessa chi è ad almeno 3 anni dalla pensione, e per il dipendente anziano si potrebbero aprire le porte della giornata lavorativa part time, al tempo stesso per un giovane la possibilità dell'assunzione».
La discussione è aperta, l'azienda si trincera verso un ovvio riserbo e attende che le trattative facciano il suo corso. «C’è da capire se sarà Luxottica ad accollarsi i contributi per chi dimezza il suo impegno in fabbrica - continua Brancher- perchè si punta a garantire, a chi lavora meno ore, lo stesso assegno pensionistico previsto per il lavoro a giornata piena».
Quanto alla possibilità che verrebbe data al lavoratore in uscita di riservare il proprio posto ad un parente, su questo si sta discutendo: «Occorre verificare anche il legame di parentela tra chi esce e chi entra dalla fabbrica, ovvero capire se l'operazione interessa solo i familiari in linea diretta o anche altri», spiega ancora il delegato sindacale della Cisl.
Ultimo aggiornamento: 09:23
Una formula che da un lato consentirebbe di inserire energie produttive fresche e dall'altra sposterebbe più in alto l'asticella per chi è ormai prossimo alla pensione. La nuova legge di stabilità potrebbe incentivare l'operazione con la decontribuzione Inps per 3 anni dei neo assunti. «L'idea - spiega Nicola Brancher della Femca Cisl di Belluno- interessa chi è ad almeno 3 anni dalla pensione, e per il dipendente anziano si potrebbero aprire le porte della giornata lavorativa part time, al tempo stesso per un giovane la possibilità dell'assunzione».
La discussione è aperta, l'azienda si trincera verso un ovvio riserbo e attende che le trattative facciano il suo corso. «C’è da capire se sarà Luxottica ad accollarsi i contributi per chi dimezza il suo impegno in fabbrica - continua Brancher- perchè si punta a garantire, a chi lavora meno ore, lo stesso assegno pensionistico previsto per il lavoro a giornata piena».
Quanto alla possibilità che verrebbe data al lavoratore in uscita di riservare il proprio posto ad un parente, su questo si sta discutendo: «Occorre verificare anche il legame di parentela tra chi esce e chi entra dalla fabbrica, ovvero capire se l'operazione interessa solo i familiari in linea diretta o anche altri», spiega ancora il delegato sindacale della Cisl.
