SEDICO - Soci preoccupati sulla tempistica dell’intervento che interessa anche la sede Ana
Il circolo Amici ed anziani di Sedico e dintorni ha bisogno di riavere al più presto la sua sede. Il sodalizio presieduto da Giampietro Bortot in questi giorni ha dovuto sgomberare in fretta i locali sui quali contava (nella casa delle associazioni che è stata ricavata dove c'erano le vecchie scuole elementari) per consentire al Comune di dare il via alla bonifica dall'amianto contenuto nei pavimenti (interverrà ovviamente una ditta specializzata).
«È un lavoro che non doveva comportare tempi troppo lunghi - spiegano i soci - ma finora non sono ancora cominciati e la sede per noi è punto di riferimento importantissimo. Magari si poteva anche evitare di fare la bonifica ma sarebbe stato necessario procedere con dei costosi controlli annuali. Si è deciso di intervenire radicalmente, ma ci auguriamo che i tempi non diventino biblici».
A evidenziare il problema sono stati gli stessi soci del circolo che l'altra sera, al ristorante La Scogliera, si sono ritrovati per ringraziare i collaboratori esterni con una cena che ha coinvolto una quarantina di persone.
Il presidente del sodalizio, in un breve indirizzo di saluto, ha spiegato le ragioni dell'incontro. «I soci del nostro sodalizio - ha rivelato - sono circa 250. Questa serata serve a ringraziare tutti quelli che ci sono vicini. Non è importante fare grandi cose. Ma se tutti facciamo qualcosa, assieme riusciamo a portare avanti una bella attività. Ora riapriamo il tesseramento e momenti come questi servono anche a farci conoscere e ad avvicinare da nuovi potenziali soci».
Lo stesso problema della sede tenuta in scacco dall'intervento di bonifica dei pavimenti interessa anche il gruppo locale dell'Ana, l'associazione nazionale alpini. Anche le penne nere, pertanto, confidano in un rapido ritorno alla normalità.
Il tratto di pavimento della casa delle associazioni da bonificare interessa l'intero corridoio del piano rialzato. Le stanze che si affacciano sul corridoio (molto ampio, tanto che vi erano stati ricavati anche degli uffici per i sodalizi) non verranno invece toccate.
Ultimo aggiornamento: 9 Novembre, 10:41
Il circolo Amici ed anziani di Sedico e dintorni ha bisogno di riavere al più presto la sua sede. Il sodalizio presieduto da Giampietro Bortot in questi giorni ha dovuto sgomberare in fretta i locali sui quali contava (nella casa delle associazioni che è stata ricavata dove c'erano le vecchie scuole elementari) per consentire al Comune di dare il via alla bonifica dall'amianto contenuto nei pavimenti (interverrà ovviamente una ditta specializzata).
«È un lavoro che non doveva comportare tempi troppo lunghi - spiegano i soci - ma finora non sono ancora cominciati e la sede per noi è punto di riferimento importantissimo. Magari si poteva anche evitare di fare la bonifica ma sarebbe stato necessario procedere con dei costosi controlli annuali. Si è deciso di intervenire radicalmente, ma ci auguriamo che i tempi non diventino biblici».
A evidenziare il problema sono stati gli stessi soci del circolo che l'altra sera, al ristorante La Scogliera, si sono ritrovati per ringraziare i collaboratori esterni con una cena che ha coinvolto una quarantina di persone.
Il presidente del sodalizio, in un breve indirizzo di saluto, ha spiegato le ragioni dell'incontro. «I soci del nostro sodalizio - ha rivelato - sono circa 250. Questa serata serve a ringraziare tutti quelli che ci sono vicini. Non è importante fare grandi cose. Ma se tutti facciamo qualcosa, assieme riusciamo a portare avanti una bella attività. Ora riapriamo il tesseramento e momenti come questi servono anche a farci conoscere e ad avvicinare da nuovi potenziali soci».
Lo stesso problema della sede tenuta in scacco dall'intervento di bonifica dei pavimenti interessa anche il gruppo locale dell'Ana, l'associazione nazionale alpini. Anche le penne nere, pertanto, confidano in un rapido ritorno alla normalità.
Il tratto di pavimento della casa delle associazioni da bonificare interessa l'intero corridoio del piano rialzato. Le stanze che si affacciano sul corridoio (molto ampio, tanto che vi erano stati ricavati anche degli uffici per i sodalizi) non verranno invece toccate.
