Impianti di risalita, per la Cassazione
l'Imu va pagata: seggiovie a rischio

L’Imu sugli impianti di risalita va pagata. E ora per i gestori si prospetta un futuro nero, nerissimo. Ne sa qualcosa la Sofma, la società che gestisce la funivia Arabba-Marmolada, che dovrà pagare cinque anni di imposte arretrate, così come sentenziato dalla Cassazione.



E la notizia ha subito messo in subbuglio l’Anef, l’associazione di categoria, che si è subito riunita in assemblea a Belluno. «Si tratta di un salasso -sostiene il presidente regionale Renzo Minella - sono poche le stazioni che potranno permetterselo. È un suicidio per la montagna»