Zaia oggi nel Bellunese: «Colpa di
cambiamenti climatici e disinteresse»

Mercoledì 5 Agosto 2015
Zaia oggi nel Bellunese: «Colpa di cambiamenti climatici e disinteresse»
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BELLUNO - Il Presidente del Veneto Luca Zaia nel tardo pomeriggio sarà a San Vito di Cadore, sul luogo della frana, per monitorare la situazione ed avviare le prime incombenze di legge. Zaia sarà presente anche domani mattina nei luoghi del disastro.



Zaia sta seguendo da ieri sera gli sviluppi della frana in Cadore e l'andamento dei soccorsi a San Vito, monitorando in tempo reale la macchina dei soccorsi attraverso l'assessore alla Protezione civile Gianpaolo Bottacin, che ha la delega al Bellunese ed è sul posto da ieri sera, il comandante regionale dei vigili del fuoco Fabio Dattilo e il responsabile della Protezione civile e del Genio civile del Veneto. Nel rivolgere le più sentite condoglianze ai congiunti delle vittime, Zaia assicura la massima allerta di tutti i servizi regionali. La rete regionale degli aiuti e dei soccorsi in Cadore si è messa in moto tempestivamente: le squadre dei volontari della Protezione civile sono state subito attivate e i soccorritori e i mezzi del Suem, coordinati da Paolo Rosi, sono sul posto da ieri sera.



«Purtroppo episodi di questi tipo si stanno ripetendo con insistente frequenza su tutto il territorio nazionale a causa dei cambiamenti climatici, ma anche di un colpevole disinteresse verso il territorio. La vera emergenza nazionale, da aggredire senza se e senza ma, è la messa in sicurezza del suolo e la prevenzione del rischio idrogeologico. Avevamo visto giusto nel predicare da anni, in linea con il piano di interventi firmato dal professor Luigi D'Alpaos, meno cemento e più opere di difesa del suolo».



BILANCIO TRAGICO

«La situazione è tragica. Una bomba d'acqua ha trasportato a valle del materiale fermo in quota e il risultato è purtroppo quello di un bilancio tragico, speriamo si sia concluso con i tre morti». Così a Sky TG24 Hd il Presidente del Veneto Luca Zaia, in merito alla frana in Cadore. «Le strade - ha proseguito - sono state già liberate, c'è un senso unico alternato, la viabilità comunque è stata ripristinata». A proposito del dissesto idrogeologico, ha aggiunto: «Noi lo facciamo già come Regione, il nostro obiettivo è asfalto zero e tante opere per la messa in sicurezza, però ci vuole un aiuto da parte del governo. Io penso che la vera sfida oggi dei ministri Delrio e Galletti e del presidente del consiglio sia quella di un vero e proprio Piano Marshall per il dissesto idrogeologico. Questo è quello che serve all'Italia. È fondamentale mettere in sicurezza il territorio».
Ultimo aggiornamento: 13:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA