SAN VITO DI CADORE - Cinque persone (di cui 4 del Soccorso alpino di San Vito di Cadore) su iniziativa privata - da cittadini appassionati di montagna, senza alcuna carica - hanno effettuato stamani un sopralluogo in elicottero a proprie spese per verificare il punto di distacco e le conseguenze dell'imponente frana caduta il 12 novembre scorso dall'Antelao.
I cinque hanno appurato che a 50 metri circa dall'uscita del canale Lindemann, le Laste si sono completamente staccate per tutta la loro lunghezza, e per 5 metri di spessore, fino al Bivacco Cosi, che è stato travolto. L'80 per cento del materiale ha colmato la Val Antrimoia, mentre il restante è sceso fermandosi 200 metri sopra la strada che porta al Rifugio Scotter. Sulle Laste rimangono detriti ancora in movimento, anche sul Canalone Oppel sono possibili scariche di assestamento e qualcosa si è staccato anche da sotto la cima sul versante est.
«Si fa quindi presente a chiunque volesse risalire l'invernale - mettono in guardia - che il bivacco non esiste più e probabilmente anche l'attacco della Lindemann (ora la presenza di neve non permette di appurarlo nel dettaglio) potrebbe avere problemi. Si suggerisce infine di valutare bene l'eventuale passaggio nel Canalone Oppel».