FELTRE - «Se non mi dai soldi racconto a tua madre che hai fatto sesso con me, che sono una minorenne». Con questo ricatto il trans siciliano Massimo Liguri, 28 anni, residente a Bari, in arte Alessia, tra il 20 e il 2013 spillò circa 30mila euro, tra contanti e ori, a un feltrino di 44 anni che soffrirebbe di un deficit cognitivo.
L’uomo, però, ha sempre negato ci fosserto stati rapporti intimi. Ieri il trans, difeso d’ufficio all’avvocato Enrico Tiziani, del foro di Belluno, è stato condannato a 2 anni e 3 mesi di reclusione e 1.000 euro di multa senza il beneficio della condizionale. L’accusa di circonvenzione d’incapace. L’imputato/a non c’era.
La vittima conobbe Alessia su una chat telefonica. Incominciarono i contatti a distanze e poi ravvicinati. Una volta presa confidenza Alessia cominciò a chiedergli soldi.
Non escluso un ricorso in appello.
Ultimo aggiornamento: 12:34
© RIPRODUZIONE RISERVATA L’uomo, però, ha sempre negato ci fosserto stati rapporti intimi. Ieri il trans, difeso d’ufficio all’avvocato Enrico Tiziani, del foro di Belluno, è stato condannato a 2 anni e 3 mesi di reclusione e 1.000 euro di multa senza il beneficio della condizionale. L’accusa di circonvenzione d’incapace. L’imputato/a non c’era.
La vittima conobbe Alessia su una chat telefonica. Incominciarono i contatti a distanze e poi ravvicinati. Una volta presa confidenza Alessia cominciò a chiedergli soldi.
Non escluso un ricorso in appello.