Encefalite da zecche, a Belluno
i due terzi dei casi italiani

Mercoledì 3 Dicembre 2014 di Daniela De Donà
(archivio)
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BELLUNO - A livello nazionale più di due terzi dei casi di encefalite (Tbe) sono stati diagnosticati a Belluno. Si tratta di un primato che mostra due facce: se dal punto di vista sanitario non fa gioire, nell'ottica clinica ed epidemiologica pone Belluno in posizione di capofila.



Certo l'encefalite fa un po’ paura: «Perchè non vi è terapia - afferma il primario di Malattie infettive, Ermenegildo Francavilla -. Si combatte con la prevenzione nell'ambiente e nel comportamento delle persone. Le zecche, che sono vettori anche di altre patologie, hanno una capacità proliferativa incredibile, non hanno nemici naturali e pur avendo il virus non si ammalano, ma fungono da serbatoio».

Ultimo aggiornamento: 4 Dicembre, 17:20