Due tragedie in poche ore sulle montagne:
morti un escursionista e un pensionato

Mercoledì 2 Maggio 2012
(archivio)
BELLUNO - Un piede messo male e poi il vuoto per duecendo metri. Qesta la dinamica di uno dei due tremendi incidenti avvenuti ieri sulle montagne del Bellunese: a perdere la vita sono stati un 42enne trevigiano e un 69enne di Valle di Cadore.



Mette male un piede e scivola nel vuoto per 200 metri. L'escursionista trevigiano, F. C., 42 anni, di Caerano San Marco, è morto precipitando per 200 metri da un dirupo. Stava percorrendo con un amico un sentiero in Val del Mus quando ha messo male un piede scivolando nel vuoto. Il compagno, che lo seguiva una decina di metri più dietro, non ha potuto far nulla, ma lo ha localizzato in fondo al precipizio. L'amico è subito è tornato di corsa indietro per dare l'allarme, poiché nel luogo dell'incidente non c'era copertura telefonica. Sul posto sono intervenuti un elicottero del suem di Pieve di Cadore e due squadre del soccorso alpino, ma per il 42enne non c'era più nulla da fare.



Va a fare la legna e cade nel dirupo con l'Ape Car. Nell'altra tragedia ha perso la vita un 69enne, M. A., di Valle di Cadore (Belluno): il pensionato è caduto in una scarpata con la sua Ape Car. L'incidente è accaduto lungo la strada sterrata che da Valle di Cadore porta al rifugio Costapiana, sopra il Troi dela Vizza. Il cadorino, mentre stava scendendo dopo aver fatto legna, ha perso il controllo del mezzo, finendo in una scarpata per 150 metri. Sul posto il 118 ha inviato una squadra del soccorso alpino di Pieve di Cadore, ma l'uomo era già morto.
Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 20:13
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