CORTINA - Da Cortina d'Ampezzo a Cuba. Questo il tragitto, su idea di Papa Francesco e di un missionario, che un vecchio autobus, per anni in servizio nella Perla delle Dolomiti, concluderà fra pochi giorni, quando sbarcherà da una nave che lo sta trasportando nell'isola dove verrà impiegato in una scuola locale frequentata da bambini con disabilità.
L'autobus era di proprietà del Comune ampezzano ed in servizio di linea dal 1998. La normativa prevede che dopo un certo quantitativo di chilometri, un mezzo pubblico debba essere sostituito. A questo, e ad altri due bus, sarebbe spettata la rottamazione, ma l'amministrazione di Cortina ha preferito istituire una gara apposita per la cessione dei veicoli. L'autobus in oggetto, regolarmente acquistato dal titolare della Pieffe Move srl di San Bonifacio (Verona), è stato rimesso a nuovo dall'azienda veronese e da questa a sua volta venduto e consegnato al Vaticano nella persona del missionario gesuita Massimo Nevola, da anni operatore fra Santa Sede e Cuba e da sempre vicino collaboratore del Papa che, anche in questa occasione, ha scelto di offrire l'aiuto della Chiesa attraverso un utile dono a dei cittadini bisognosi.
L'automezzo, ai lati, ha ancora visibili gli adesivi della Regione Veneto. «Sono felice di sapere - ha detto il sindaco Franceschi - che un mezzo che è stato per tanto tempo un valido aiuto per il trasporto locale della nostra comunità, invece di essere inutilmente rottamato possa ancora rendere un servizio importante come quello che darà ai bambini disabili della scuola di Cuba.
Ultimo aggiornamento: 11 Dicembre, 14:03
L'autobus era di proprietà del Comune ampezzano ed in servizio di linea dal 1998. La normativa prevede che dopo un certo quantitativo di chilometri, un mezzo pubblico debba essere sostituito. A questo, e ad altri due bus, sarebbe spettata la rottamazione, ma l'amministrazione di Cortina ha preferito istituire una gara apposita per la cessione dei veicoli. L'autobus in oggetto, regolarmente acquistato dal titolare della Pieffe Move srl di San Bonifacio (Verona), è stato rimesso a nuovo dall'azienda veronese e da questa a sua volta venduto e consegnato al Vaticano nella persona del missionario gesuita Massimo Nevola, da anni operatore fra Santa Sede e Cuba e da sempre vicino collaboratore del Papa che, anche in questa occasione, ha scelto di offrire l'aiuto della Chiesa attraverso un utile dono a dei cittadini bisognosi.
L'automezzo, ai lati, ha ancora visibili gli adesivi della Regione Veneto. «Sono felice di sapere - ha detto il sindaco Franceschi - che un mezzo che è stato per tanto tempo un valido aiuto per il trasporto locale della nostra comunità, invece di essere inutilmente rottamato possa ancora rendere un servizio importante come quello che darà ai bambini disabili della scuola di Cuba.
Un plauso come sempre alle iniziative del Santo Padre e di chi opera con lui».
