CORTINA D'AMPEZZO - Allarme valanghe scattato attorno alle 11 nella conca ampezzana. Una prima valanga si è staccata sul Faloria, ma non sono rimasti coinvolti sciatori o escursionisti nell'area interessata dal distacco.
Una seconda nell'area dell'Averau dove sono intervenuti soccorritori e specialisti con l'ausilio degli elicotteri del Suem 118 di Pieve di Cadore, dell'Aiut Alpin Dolomites e quello di un eliservizio convenzionato con il Soccorso Alpino per il trasporto di attrezzature e materiali.
Dopo quattro ore di ricerche, verso le 15, è stato trovato il corpo senza vita di uno sciatore. Si tratta di un giovane di nazionalità olandese, 24 anni. È stato individuato da uno dei cani delle unità cinofile, sotto quasi due metri di neve. Dopo essere sceso per una cinquantina di metri in pista, il giovane era infatti uscito in neve fresca con altri due sciatori tagliando a destra sotto il rifugio Averau. Il peso dei tre ha provocato subito la slavina che si è staccata da tutto il costone a sud, sul versante di Colle Santa Lucia, e lo ha investito.
Dato il permanere dell'elevato grado di pericolo valanghe anche nei prossimi giorni, il Soccorso alpino invita alla massima prudenza e ad evitare il fuori pista. Una seconda slavina sul Faloria, originata da sciatori usciti dalla pista in neve fresca, non ha per fortuna avuto conseguenze.
Visto il pericolo di valanghe nel pomeriggio un elicottero munito di "campana" ha sorvolato a lungo tutto l'area delle Tofane per far staccare i cumuli di neve a rischio.
I particolari nell'edizione del Gazzettino di Belluno in edicola domenica 8 febbraio
