Con il nuovo coach John Parco
via al riscatto dell'Hafro Cortina

Sabato 23 Maggio 2015 di Agostino Buda
Il presidente della Sgc, Lorenzo Lacedelli e John Parco

CORTINA D'AMPEZZO - Il riscatto della Sportivi Ghiaccio Cortina parte da John Parco. Sarà lui il nuovo allenatore del blasonato team di hockey su ghiaccio ampezzano che nel suo palmares conta ben 16 titoli nazionali.

La notizia era nell'aria ormai da qualche settimana e anche alcuni segnali a ridosso del successo tricolore nella stagione 2014-2015 dell'Asiago, allenato proprio da Parco, indicavano lo scioglimento del lungo e ricco rapporto fra la squadra dell'altopiano e il suo ex giocatore e poi coach.

Soddisfatto il presidente della Sgc, Lorenzo Lecedelli: «John Parco a Cortina è un progetto. Un progetto a lunga scadenza. Ed era quello che volevamo. Ci piace come tecnico ed è un profondo conoscitore dell'hockey italiano e anche cortinese. È vero, il suo sodalizio con Asiago è iniziato nel 1991, sotto varie forme. È stato anche all'estero, ma in Italia era legato solo all'Asiago. Ora è arrivato anche per lui il momento di voltare pagina».

E il nuovo capitolo della sua già lunga carriera lo scriverà proprio a Cortina. Anzi ha già cominciato a scriverlo. «Negli ultimi cinque giorni è stato impegnato nei test per preparare un programma personalizzato per ciascun giocatore della prima squadra» spiega Lacedelli. E al suo fianco c'era il nuovo direttore sportivo degli scoiattoli cortinesi, Giorgio De Bettin ex capitano della squadra dolomitica e guarda caso ex dell'Asiago che con Parco vanta una lunga amicizia e collaborazione quando militava tra gli stellati. De Bettin sarà anche aiuto-allenatore.

«L'arrivo di John è la chiave per un cambiamento radicale nel roster dell'Hafro Cortina -spiega il presidente della società- gli stranieri non mancheranno, nonostante le partenze già note, a cominciare da Gron, ma vogliamo giocatori giovani, in crescita vogliosi di mettersi in vista e con il carattere vincente».

Non è una pretesa eccessiva viste anche le ristrettezze di budget, problema che peraltro affligge tutte le formazioni del nostro hockey? «Sono ottimista, anzi più ottimista di qualche settimana fa -replica Lacedelli- lo sono perchè vedo già una squadra a 360 gradi con le conferme dei ragazzi locali. Non potrebbe essere diversamente con il nuovo allenatore: Parco è amante del gioco bello e intenso che porta a risultati concreti. Un modo per fidelizzare anche il pubblico».

Già il pubblico, un problema che da tempo preoccupa la dirigenza della Sportivi Ghiaccio e che troppo spesso ha voltato le spalle alla squadra di casa, lasciando deserte le tribune dell'Olimpico. «Con John i risultati arriveranno, i test di questi giorni hanno dato esito positivo, e il prossimo campionato si aprirà con un Hafro Cortina combattivo e capace di fare. Il pubblico tornerà a vedersi e godersi i biancocelesti».

Ultimo aggiornamento: 18:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA