Carabiniere con il vizietto del furto:
ruba una tinta per capelli al supermercato

Venerdì 9 Agosto 2013
Nei guai il sottufficiale Nicola Di Tullio
BELLUNO - L’ultima volta stato sorpreso con addosso una scatola di tinta per capelli, ma il vizietto di arraffare al supermercato si sarebbe manifestato in pi occasioni, finch non si giunti alla resa dei conti. Stavolta per i cattivi non c’entrano, perch il ladro indossava una divisa, quella dei carabinieri. E in particolare quella di comandante della stazione di Longarone.



Il sottufficiale, Nicola Di Tullio, pescato con le mani nella tinta, è stato così immediatamente trasferito dall’Arma ad altra sede. Sotto il profilo penale per lui non ci saranno sconti, perché la Procura, proprio su segnalazione del Comando provinciale dell’Arma, ha aperto un fascicolo a suo carico con l’accusa di furto aggravato. Ma non si esclude possano esserci anche altri capi di imputazione.



La storia, clamorosa, ha fatto il botto in paese in questi giorni, dove pare il maresciallo in questi anni si sia fatto più di qualche nemico, dopo aver covato per qualche settimana sotto una fitta coltre di mezze parole. Gli episodi contestati risalgono alla primavera, quando probabilmente qualcuno ha deciso di mettere fine alle incursioni ladresche commesse dal maresciallo nel centrale supermercato longaronese, tra l’altro videosorvegliato. È scattata così la trappola, con tanto di filmato, e il maresciallo è stato travolto dallo scandalo. Saranno proprio i colleghi ad occuparsi del suo caso, senza benefici camerateschi. Anzi, in molti premono affinché il disonore gettato sulla gloriosa divisa venga punito. Ora l’ormai ex comandante si trova in un’altra città in attesa del giudizio. Poi si vedrà.
Ultimo aggiornamento: 10 Agosto, 12:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA