Autovelox, altre 86 postazioni
anche senza le forze dell'ordine

Giovedì 17 Aprile 2014
Autovelox, altre 86 postazioni anche senza le forze dell'ordine
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BELLUNO - Occhio all’autovelox. Da ieri la prefettura di Belluno, sentito un gruppo di lavoro istituito ad hoc, ha emanato la lista di tutti i punti stradali, ben 86, dove sarà possibile installare un impianto di rilevazione della velocità senza la presenza di personale e quindi senza contestazione immediata dell’eventuale infrazione. Ovviamente, dovranno esserci i cartelli che segnalano la postazione, come da regolamento. Il superamento dell’obbligo della presenza di un operatore di polizia è stato possibile proprio individuando i punti stradali che per tasso di incidentalità, per morfologia del territorio e per quantità di traffico si rivelano del tutto inadatti a fermare i veicoli, in quanto privi di condizioni di sicurezza sia per il personale sia per gli automobilisti.



Il provvedimento interessa praticamente tutte le strade della provincia, statali, regionali e provinciali fuori dai centri abitati (già di competenza dei Comuni), ovvero strade diverse dalla autostrade, extraurbane principali e urbane.



Saranno così soggette a possibili controlli le statali 50 del Grappa e del Passo Rolle da Feltre fino a Ponte nelle Alpi (con 7 possibili postazioni), la 50 bis (1), la 51 di Alemagna tra Fadalto e Cortina (17), la 51 bis tra Pieve di Cadore e Domegge (3), la 52 Carnica tra Sappada e Santo Stefano (2); le provinciali 1 della Sinistra Piave tra Lentiai e Belluno (8); la Sp 1 bis (3), la Sp 12 Pedemontana (1), la Sp 13 (1), la Sp 31 del Nevegal (5), la Sp 251 della Val di Zoldo tra Longarone e Zoldo Alto (5); la Sp 347 del passo Cereda e Duran (1); la regionale 48 delle Dolomiti Arabba-Livinallongo (2); la Sr 50 del Grappa e del passo Rolle tra Santa Giustina e Busche (2); la Sr 50 bis (2), la Sr 203 Agordina (7) tra Sedico e Agordo; la Sr 203 variante (1), la Sr 204 Belluno-Mas (1), la Sr 348 Feltrina (3).



Tutte le forze di polizia potranno operare, anche quelle che dipendono dai Comuni, basterà solo che chiedano l’autorizzazione all’ente proprietario della strada.



Ovviamente, la misura è finalizzata alla sicurezza. Ma non si sa mai che ci scappi pure qualche multa. Le casse pubbliche, si sa, piangono sempre.
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