I trionfi sportivi italiani e l’offerta della tv pubblica

Martedì 15 Settembre 2015
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Caro direttore,

come moglie di un fedele abbonato del Gazzettino e lettrice a mia volta del giornale, desidero associarmi in tutto e per tutto alla lettera "Sport e Azzurri: Rai assente, una vergogna", pubblicata domenica scorsa. E' veramente vergognoso che, di fronte ad avvenimenti come l'Us Open di New York, tanto per citare l'ultimo e più eclatante episodio, la Rai di Stato (tv e radio) abbia ignorato completamente l'avvenimento se non per darne notizia nei telegiornali o nei notiziari sportivi.



Era un evento da poter vedere dal primo all'ultimo minuto! Bene ha fatto il premier Matteo Renzi a rappresentare l'Italia e lasciamo che chi vuole sempre contestare solo per il gusto di farlo, contesti! L'atteggiamento della Rai non è corretto nei confronti dei milioni di italiani che pagano il canone. Mio marito ed io abbiamo imparato a non tenere in nessun conto i programmi televisivi, salvo qualche rara eccezione, e tra queste desidero evidenziare Geo&Geo. Con la speranza che, chi ha il poter di farlo, recepisca queste nostre segnalazioni e non ci sia solo calcio in tv.




M. P.

Padova




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Cara lettrice,

come lei molti cittadini che pagano il canone sono giustamente insoddisfatti e irritati per l'impossibilità di vedere sui canali Rai non solo le partite di calcio della Champions, ma anche eventi "unici" come la finale tutta italiana degli Us Open di tennis, la conquista della Vuelta di Spagna da parte di Fabio Aru o i campionati europei di basket. La giustificazione che viene data è nota: i diritti televisivi per trasmettere gli eventi sportivi hanno raggiunto livelli molto elevati, spesso insostenibili per la Tv di Stato. Naturalmente questo è vero, almeno in una certa misura. Tuttavia fa una certa sensazione vedere il premier italiano correre a New York per assistere alla disfida Pennetta-Vinci e constatare che la visione di questo evento è invece negata alla maggioranza dei suoi concittadini. Forse invece di impegnarsi in interminabili discussioni sulla presenza di membri della famiglia Casamonica a Porta a Porta, il consiglio d'amministrazione della Rai potrebbe avviare una seria riflessione sull'offerta della tv pubblica e sulla sua programmazione. Anche nell'interesse di quei cittadini che pagano il canone.
Ultimo aggiornamento: 14:03

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