​Renzi al governo? È legittimo
grazie agli italiani e a Grillo

Domenica 10 Agosto 2014
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Caro direttore

lei ha ragione quando dice che chi ha consenso politico governa e fa le riforme, ma quale consenso ha ricevuto Matteo Renzi? Solo per qualche escamotage politico si trova a fare il presidente del Consiglio e per approvare alcune leggi deve scendere a compromessi. Al M5S si può solo contestare il modo di farsi sentire, una minoranza rumorosa ma determinata a far saltare fuori le numerose leggi truffa di questo e di altri governi. Se in italia non ci fossero le Jene, Striscia la Notizia e i Grillini sapremo ben poco del malaffare all'interno della politica. In Parlamento c'è chi continua a fare il "pianista": i "grillini" l'hanno segnalato più volte ma puntualmente vengono richiamati o espulsi.




Miro Politto

Scorzè (Ve)







Caro lettore,

detto con tutto il rispetto e l'apprezzamento per le Jene, Striscia la Notizia ed i Grillini, per nostra fortuna, c'è anche qualcun altro che ogni giorno si preoccupa di denunciare il piccolo e il grande malaffare e lo fa senza interessi elettorali. E in questo qualcun altro, pur con tutti i limiti e gli errori che possiamo commettere, metto anche il Gazzettino. Ma il punto vero è un altro ed è la sua domanda iniziale: chi ha dato il consenso a Renzi per governare? La risposta è semplice: gli elettori italiani alle Europee, assegnando al Pd il 41 per cento e relegando gli altri partiti e innanzitutto l'M5 a lunga distanza. Si può obiettare che, però, le elezioni europee non possono essere equiparate alle elezioni per il Parlamento italiano, cioè l'assemblea legislativa. Vero. Ma non è stato forse il leader del Movimento 5 Stelle, cioè Beppe Grillo, a trasformare le elezioni europee in una sorta di referendum per la guida del Paese? Addirittura l'ex comico aveva annunciato che dopo la vittoria, che lui riteneva certa, sarebbe salito al Quirinale per ottenere l'investitura a capo del governo. Quindi è Grillo, assegnando al voto europeo un forte valore politico interno, ad aver legittimato la leadership di Renzi alla guida del Paese. Ora che a Grillo e ai grillini, usciti chiaramente sconfitti da quella sfida elettorale, non faccia né piacere né comodo ricordare tutto ciò, è comprensibile. Ma i fatti sono questi. E la legittimazione di Renzi a capo del governo è ormai fuori discussione. Anche grazie a Beppe Grillo.
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