Nelle liste di attesa andrebbe
considerato anche il fattore età

Venerdì 17 Aprile 2015
5
Durante il periodo pre elettorale, tutti i nostri beneamati politici attuali e futuri, all’unisono si gongolano a decantare la nostra eccellente sanità, ove sembra che le persone corrano da tutto il mondo per mettere a nuovo la propria salute. Non mi sottraggo alla certezza che ci siano isole veramente eccellenti.

Voglio portarvi a conoscenza di quanto accadutomi il 13 aprile scorso. Il mese di aprile 2014 avevo prenotato una visita oculistica che mi fu concessa appunto per il 13 aprile 2015. Dopo aver cercato per mezz’ora un parcheggio, anche a pagamento, sono stato costretto a parcheggiare a circa un km e in posizione ambigua. Giunto finalmente all’ambulatorio, l’accoglienza non è stata delle migliori. Sorvoliamo. Mi è stata diagnosticata: "Cataratta c a di profondità ridotta, si consiglia ev. intervento per cataratta". Mi invitano a recarmi all’Uoc dello stesso ospedale per prenotare la vista pre-operatoria. Scrupolosamente mi reco allo sportello ove mi prenoto la vista per il 6 aprile 2016. Premetto che ho 82 anni e ho versato circa 50 anni di contributi. Gli faccio notare che dall’insorgere della menomazione alla data della visita trascorrono quasi due anni. Niente da fare.

Forse aspettano che muoia oppure che diventi completamente cieco, così mi scaricano. Un anziano in meno.



Antonio Grisolia

Selvazzano (Padova)



------

Caro lettore,

anche nella eccellente sanità veneta, il buon senso, prima ancora che l'efficienza, può fare difetto. C'è da chiedersi, leggendo la sua lettera, se dopo aver atteso un anno per la prima visita e un altro anno per visita pre-operatoria, quando dovrà eventualmente attendere per l'operazione vera e propria. Forse fra i fattori da considerare nel comporre le liste d'attesa andrebbe considerata in modo più adeguato il fattore età. Non per altro, ma una persona avanti con gli anni ha il legittimo diritto di poter aspirare a trascorrere le ultime stagioni della sua vita nelle migliori condizioni di salute possibile. E, soprattutto se ha passato gli 80 anni, di essere curato in tempi accettabili anche se non soffre di patologie gravi e se non è questione di vita o di morte. Anche questo fa parte dei compiti di una buona sanità.

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci