Truffa Volkswagen, adesso
i tedeschi devono riflettere

Domenica 27 Settembre 2015
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Egregio direttore,

abbiamo scoperto che nelle nostre strade circolano milioni di auto ad alto tasso di inquinamento. La Volkswagen è crollata in borsa, il suo Amministratore delegato è stato cacciato ma chi ci risarcir' del disastro ambientale provocato con i suoi inganni dalla casa automobilistica tedesca?


Nicola Pavan



Treviso



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Caro lettore,

cerchiamo di inquadrare correttamente il problema: lo scandalo Volkswagen non è un disastro ecologico, e innanzitutto una truffa commerciale. I software truccati più che inquinare le nostre strade hanno inquinato gravemente l'immagine e la condotta di una casa automobilistica che dell'affidabilità e della serietà aveva fatto da sempre i suoi punti di forza e le sue bandiere. Volkswagen ha la gravissima colpa di aver ingannato i consumatori, di aver tradito la loro fiducia, non di aver fatto circolare bombe ecologiche nelle nostre strade. Le auto diesel Volkswagen inquinano un po' di più di quanto dichiarato: questo non è un fatto irrilevante ma neppure un evento catastrofico dal punto di vista ecologico. Mentre lo è certamente dal punto di vista industriale e finanziario.

Piuttosto deve far riflettere che a fare tutto ciò sia stata un'azienda simbolo della Germania. Speriamo che quanto accaduto serva almeno a far riflettere anche i tedeschi sempre abituati a dare lezioni di rigore e di rispetto delle regole agli altri.

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