Il “testamento” di Maschio
toglie ogni dubbio sul suicidio

Domenica 12 Luglio 2015
Egregio direttore,

leggo in un articolo del Gazzettino a commento delle ultime parole scritte da Egidio Maschio: "la sua disperazione gli derivava dal fatto di non essere più in grado di continuare da solo" e questo è stato anche il mio pensiero da subito. Questo egregio signore al quale va tutto il mio rispetto, forse non accettava di dover rinunciare a certe sue mansioni. I problemi citati nei 25 punti prima di togliersi la vita (ma è giusto pubblicare tutto compresi gli sms personali della compagna?), penso siano di ordine comune in una grande azienda, forse troppo grande per uno che è partito dalla stalla, quindi giusto e doveroso farsi aiutare da nuovi manager. Molto difficile però per questa stazza di uomini, accettare il cambiamento ma soprattutto vedere venir meno il proprio ruolo. Un lettore scriveva in altri articoli che gli ultimi suicidi sono in maggioranza persone che dovrebbero pensare più alla pensione che al lavoro. Forse proprio questo è difficile da accettare per chi è stato sempre in prima linea. Ovviamente questo è il mio modesto parere personale.


Annamaria De Grandis



Castelminio di Resana (Tv)



Cara lettrice,

la pubblicazione di quello che abbiamo definito il "testamento" di Egidio Maschio è un documento importante perchè quelle frasi, quei numeri, quell'attenzione spasmodica ai problemi della "sua" azienda tolgono ogni dubbio sulle ragioni che hanno condotto Maschio a togliersi la vita. Lui da grande imprenditore fattosi da sè aveva un rapporto di identificazione totale con la sua azienda. Lui e la Maschio-Gaspardo erano una cosa sola. Quando questo legame, a causa dei problemi di forte indebitamento, si è incrinato, Maschio ha visto crollare il suo mondo, si è ritrovato impotente forse per la prima volta nella sua straordinaria avventura imprenditoriale. Quelle ultime frasi tracciate prima di morire lasciano pochi dubbi a questo proposito. E gli sms della compagna sono la dimostrazione che quello di Maschio non è stato un gesto di momentanea follia. Il suo disagio, la prostrazione in cui era precipitato erano ben chiare a chi più gli stava vicino. Anche per questo è stato giusto pubblicarle.
Ultimo aggiornamento: 18:31

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