Grecia sull'orlo del baratro
ma non è tutta colpa sua

Martedì 23 Giugno 2015
22
Caro direttore,

la Grecia, un Paese occidentale che più occidentale non si può, economicamente in bilico al punto da dover uscire da euro ed Europa, merita qualche riflessione. Lo dice chi la frequenta da qualche anno per avervi una figlia inserita per lavoro e famiglia. Spread alle stelle, default dietro l'angolo, problemi endemici da risolvere sembrano non intaccare minimamente lo spirito di questo popolo che continua a vivere tranquillo, facendo leva sulla ricchezza interiore di una cultura antica. Si tira avanti con piccoli, quando sono improrogabili, aggiustamenti. Grande alleato, la splendida natura col suo invidiabile clima. Non è il Pil o la crescita legata al consumismo all'ordine del giorno, ma essere e rimanere coerentemente "greci", a dispetto di chiunque vorrebbe introdurre da queste parti un'altra mentalità. In Italia sarebbe diverso. Chi ora pretende il pagamento delle rate dei prestiti, doveva pensarci prima. L'accusa di insolvenza può essergli girata contro. Costui sembra essersi comportato come chi continuava a versare vino nel bicchiere di una ragazza, sperando di arrivare al "dunque" in maniera irregolare. Non aveva, però, fatto bene i conti. Chi da millenni sa essere trasparente innanzitutto con se stesso, nulla può avere da temere.


Aldo Martorano



------

Caro lettore,

non sempre alla ricchezza interiore corrisponde anche una ricchezza esteriore, cioè economica. La Grecia è un Paese dalla grande storia e tradizione, ma è anche una nazione allergica agli equilibri di bilancio che, nel corso degli ultimi decenni, ha retto il proprio sistema politico-sociale su un poderoso assistenzialismo pubblico. Ciò ha contribuito a perpetuare nel tempo la tradizionale serenità dei greci ma, purtroppo, alla lunga si è rivelato un meccanismo insostenibile e la Grecia si è ritrovata soffocata da debiti che non sa come restituire. Tuttavia concordo con lei: è sbagliato addossare tutta la responsabilità di questa situazione ai greci. I quali hanno certamente vissuto al di sopra delle loro possibilità, ma grazie anche al fatto che qualcuno, come le grandi banche tedesche ha fatto loro credito per molto tempo dimostrando scarsa prudenza o facendo prevalere il calcolo politico sulle ragioni dei numeri. Ora i nodi sono venuti al pettine e la Grecia è sull'orlo del baratro. Solo per colpa sua? Non credo.
Ultimo aggiornamento: 19:13

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci