Caro direttore,
l'assenso del Tribunale dei Minori di Roma all'adozione da parte di una coppia omosessuale è una tappa prima dell'arrivo all'ufficialità anche in Italia dei matrimoni e delle adozioni di figli per gli omosessuali. Non metto in dubbio la buona fede di queste coppie nel desiderare il bene dei bambini che vogliono crescere e sicuramente sapranno dare loro tanto affetto e cura, però trattasi di forzatura contro la realtà naturale. Se la natura, da sempre, ha stabilito il genere femminile e quello maschile diversi e complementari e ha dato solo al loro incontro la capacità fisica e psicologica di generare un figlio, è logico evidenziare che sempre a loro ha dato il compito di crescerlo ed educarlo. Sia chiaro che l'essere umano è libero, quindi gli omosessuali possono fare cio che vogliono: sposarsi, adottare figli, perché Dio stesso ci lascia assolutamente liberi, anche di sbagliare ma, tramite la Chiesa, ci avverte del pericolo.
Gaetano Mulè
Udine
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Caro lettore, il tema dell'adozione di figli da parte delle coppie omosessuali solleva legittimi dubbi e perplessità, non solo di ordine morale. Tuttavia forse val la pena di riflettere su ciò che emerge proprio in questi giorni dal Sinodo dei vescovi sulla famiglia. Dalla Chiesa cattolica, spesso accusata di oscurantismo, arrivano parole insieme coraggiose e illuminanti. Per la prima volta non si cita più la "legge naturale" e, cosa non meno importante, si riconoscono elementi positivi nelle coppie gay. Cito testualmente dalla Relatio letta dal cardinale Edro: "Senza negare le problematiche morali connesse alle unioni omosessuali, si prende atto che vi sono casi in cui il mutuo sostegno fino al sacrificio costituisce un appoggio prezioso per la vita del partner". Non solo, il Sinodo affronta anche il tema dei figli delle coppie gay. E lo fa per sottolineare che: "La Chiesa ha attenzione speciale verso i bambini che vivono con coppie dello stesso sesso". Tutto ciò, naturalmente, non significa affatto che la Chiesa approvi le coppie omosessuali. Anzi continua a difendere con forza la famiglia fondata da un uomo e una donna. Tuttavia questa visione non discriminante, non giudicante e inclusiva nei confronti dei gay rende la Chiesa di Papa Francesco più aperta e attenta ai segni dei tempi di tanti laici.
Ultimo aggiornamento: 15:40
l'assenso del Tribunale dei Minori di Roma all'adozione da parte di una coppia omosessuale è una tappa prima dell'arrivo all'ufficialità anche in Italia dei matrimoni e delle adozioni di figli per gli omosessuali. Non metto in dubbio la buona fede di queste coppie nel desiderare il bene dei bambini che vogliono crescere e sicuramente sapranno dare loro tanto affetto e cura, però trattasi di forzatura contro la realtà naturale. Se la natura, da sempre, ha stabilito il genere femminile e quello maschile diversi e complementari e ha dato solo al loro incontro la capacità fisica e psicologica di generare un figlio, è logico evidenziare che sempre a loro ha dato il compito di crescerlo ed educarlo. Sia chiaro che l'essere umano è libero, quindi gli omosessuali possono fare cio che vogliono: sposarsi, adottare figli, perché Dio stesso ci lascia assolutamente liberi, anche di sbagliare ma, tramite la Chiesa, ci avverte del pericolo.
Gaetano Mulè
Udine
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Caro lettore, il tema dell'adozione di figli da parte delle coppie omosessuali solleva legittimi dubbi e perplessità, non solo di ordine morale. Tuttavia forse val la pena di riflettere su ciò che emerge proprio in questi giorni dal Sinodo dei vescovi sulla famiglia. Dalla Chiesa cattolica, spesso accusata di oscurantismo, arrivano parole insieme coraggiose e illuminanti. Per la prima volta non si cita più la "legge naturale" e, cosa non meno importante, si riconoscono elementi positivi nelle coppie gay. Cito testualmente dalla Relatio letta dal cardinale Edro: "Senza negare le problematiche morali connesse alle unioni omosessuali, si prende atto che vi sono casi in cui il mutuo sostegno fino al sacrificio costituisce un appoggio prezioso per la vita del partner". Non solo, il Sinodo affronta anche il tema dei figli delle coppie gay. E lo fa per sottolineare che: "La Chiesa ha attenzione speciale verso i bambini che vivono con coppie dello stesso sesso". Tutto ciò, naturalmente, non significa affatto che la Chiesa approvi le coppie omosessuali. Anzi continua a difendere con forza la famiglia fondata da un uomo e una donna. Tuttavia questa visione non discriminante, non giudicante e inclusiva nei confronti dei gay rende la Chiesa di Papa Francesco più aperta e attenta ai segni dei tempi di tanti laici.
