Caro direttore,
i media hanno straparlato sulla frase del nuovo presidente federale Tavecchio, ora tocca alla frase di Mario Balotelli "ho sbagliato a tornare in Italia" prendere il posto della banana. Queste affermazioni leggere fanno il giro dei media ma nessun giornale o tv ha dato risalto al mega ingaggio del nuovo ct azzurro Conte. L'ex allenatore della Juventus infatti oltre ai milioni di euro netti annui ha preteso il premio qualificazione per i prossimi campionati europei che ci costa ben un milione di euro. Un regalo non necessario visto la facilit dell'impegno ed forse per questo che Conte si detto orgoglioso di guidare la nazionale di calcio italiana. I soldi dunque non sono certo orgoglio.
Alberto D’Anna
Verona
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Caro lettore, siamo d'accordo: i compensi, i premi, gli ingaggi milionari che agitano le fantasie dei tifosi e riempiono i portafogli degli dei del pallone fanno decisamente impressione. E, non a torto, scandalizzano molti cittadini che per guadagnare tanti soldi quanti ne incassano in una sola settimana Balotelli o Conte devono lavorare alcuni anni. Ma del resto perch sorprendersi? Il calcio una macchina da soldi formidabile. Una delle poche che non conosce crisi e che, come dimostrano le recenti campagne acquisti, non scoraggia investimenti colossali. Chi ha la capacit, il talento o anche solo la furbizia o la fortuna di riuscire a ritagliarsi uno spazio in questo mondo dorato rutilante di euro e di fama, cerca di fare la sua parte. Diciamo pure: di approfittarne. Ma cos strano? Se i commissari tecnici delle altre Nazionali hanno stipendi milionari, perch un allenatore di successo come Conte dovrebbe accontentarsi di guadagnare la met? E se Balotelli trova una squadra che gli sgancia 6 milioni l'anno per 4 anni consecutivi, cosa dovrebbe fare? Rifiutarli? Finche la giostra del calcio gira a questi livelli, le regole del gioco (quello economico) sono queste. Certo, prima o poi la giostra potrebbe anche incepparsi.
Ultimo aggiornamento: 16:40
© RIPRODUZIONE RISERVATA i media hanno straparlato sulla frase del nuovo presidente federale Tavecchio, ora tocca alla frase di Mario Balotelli "ho sbagliato a tornare in Italia" prendere il posto della banana. Queste affermazioni leggere fanno il giro dei media ma nessun giornale o tv ha dato risalto al mega ingaggio del nuovo ct azzurro Conte. L'ex allenatore della Juventus infatti oltre ai milioni di euro netti annui ha preteso il premio qualificazione per i prossimi campionati europei che ci costa ben un milione di euro. Un regalo non necessario visto la facilit dell'impegno ed forse per questo che Conte si detto orgoglioso di guidare la nazionale di calcio italiana. I soldi dunque non sono certo orgoglio.
Alberto D’Anna
Verona
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Caro lettore, siamo d'accordo: i compensi, i premi, gli ingaggi milionari che agitano le fantasie dei tifosi e riempiono i portafogli degli dei del pallone fanno decisamente impressione. E, non a torto, scandalizzano molti cittadini che per guadagnare tanti soldi quanti ne incassano in una sola settimana Balotelli o Conte devono lavorare alcuni anni. Ma del resto perch sorprendersi? Il calcio una macchina da soldi formidabile. Una delle poche che non conosce crisi e che, come dimostrano le recenti campagne acquisti, non scoraggia investimenti colossali. Chi ha la capacit, il talento o anche solo la furbizia o la fortuna di riuscire a ritagliarsi uno spazio in questo mondo dorato rutilante di euro e di fama, cerca di fare la sua parte. Diciamo pure: di approfittarne. Ma cos strano? Se i commissari tecnici delle altre Nazionali hanno stipendi milionari, perch un allenatore di successo come Conte dovrebbe accontentarsi di guadagnare la met? E se Balotelli trova una squadra che gli sgancia 6 milioni l'anno per 4 anni consecutivi, cosa dovrebbe fare? Rifiutarli? Finche la giostra del calcio gira a questi livelli, le regole del gioco (quello economico) sono queste. Certo, prima o poi la giostra potrebbe anche incepparsi.
