Se i banditi approfittano delle falle del sistema

Mercoledì 8 Aprile 2015
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Caro direttore,

leggo ogni giorno di incursioni ladresche in Veneto, spesso accompagnate da violenza fisica agli occupanti, come l’anziana di Mestre o il signore in provincia di Treviso aggrediti in casa e finiti entrambi all'ospedale. Bravi sono stati i carabinieri ad acciuffare i ladri, come leggo su questo giornale, in questi giorni a Bassano e a Latisana.



Soltanto che vi è il rischio che queste operazioni siano frustranti proprio per le forze dell'ordine, perché spesso i delinquenti vengono rimessi in libertà, come ha spiegato il gip di Terni nella trasmissione televisiva Virus del 26 marzo scorso, definendo i delinquenti tipo quelli sopra descritti come criminali giuridici che approfittano dei buchi del sistema giudiziario italiano.


Aldo Mariconda

Venezia



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Caro lettore,

più che buchi nel nostro sistema giudiziario ci sono autentiche falle ed è fuor di dubbio che la responsabilità di ciò è innanzitutto del Parlamento. Ma mi sembra un po' riduttivo addossare al "sistema" tutte o quasi la responsabilità della situazione che lei denuncia. Ci sono credo altri aspetti da considerare. Ne cito due. Il primo riguarda la coerenza non solo della classe politica, ma anche dell'opinione pubblica. Mi spiego: non si può un giorno applaudire all'amnistia o all'indulto e l'altro stracciarsi le vesti perché aumentano microcriminalità e cresce la percezione di insicurezza. È vero: le condizioni di numerose strutture carcerarie sono al collasso e le condizioni di vita dei detenuti in troppi casi indecenti, ma bisogna aver chiaro che con i provvedimenti "svuotacarceri" inevitabilmente si va anche a infoltire i ranghi della piccola e grande criminalità. È un inevitabile prezzo da pagare? Sarebbe bene saperlo anche perché non ha molto senso chiedere più presidi e pene più severe se poi non c'è spazio per tenere al fresco i malviventi. La seconda questione riguarda il ruolo dei magistrati. Hanno ragione quando sostengono che spesso leggi e norme non li sorreggono, anzi aiutano banditi e banditelli a farla franca. Ma talvolta alcune interpretazioni del codice da parte dei giudici lasciano perlomeno perplessi. E quasi mai per la loro esemplare severità nei confronti dei malviventi.

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