PESCARA - Dall’astronave aliena pronta all’atterraggio sulla spiaggia al fornello da cucina acceso con tanto di pentola sopra. Dal watercloset, con coperchio alzato, all’allevamento di pesci. Il progetto del Ponte del cielo illustrato mercoledì a Palazzo di città dal governatore Luciano D’Alfonso ha scatenato la fantasia e l’ironia - anche il sarcasmo - dei pescaresi che su Facebook hanno immortalato l’opera con una serie di fotografie, apportando personalissime modifiche. Una galleria esilarante di immagini provocatorie con l’obiettivo di far riflettere su un’opera che sembra non appassionare, forse anche a causa della crisi: «Meglio investire quel milione su altre strutture per il turismo oppure per sistemare le tante cose che non funzionano, dalle strade alle fogne» è il ritornello dei tanti contrari al progetto milionario, per altro ripreso - diciamo pure scopiazzato - dall’originale esistente in Danimarca. L’Ufo in sorvolo sul ponte circolare scambiato per base d’atterraggio è forse il migliore adattamento visto sul web, il watercloset (diciamolo: la tazza del cesso) il più provocatorio. «Con il mare d’estate ridotto a una fogna è però l’accostamento più indovinato» è stato detto.
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