Venezia è speciale in tutto, anche nelle multe

Martedì 20 Ottobre 2015
1
Caro Gazzettino,

ho ricevuto giorni fa la notifica di pagamento di una sanzione di 45 euro per il pagamento tardivo (quattro giorni) della Cosap relativa al 2013. Come tutti gli anni ho preferito pagare, seppure con ritardo, l’intero importo in un’unica soluzione anche se il Comune mi dava la possibilità, essendo l’importo superiore a 258 euro, di rateizzarlo in tre versamenti. Quindi ho di fatto anticipato l’intera somma annuale che mi veniva richiesta per tenere una piccola imbarcazione in un canale di Venezia.



Fatta salva la considerazione della imprescindibile necessità, per un veneziano che voglia avere un mezzo di locomozione proprio, di pagare un cantiere privato o il Comune per un posto barca, dal momento che a Venezia non c’è alcuna possibilità di usufruire di “parcheggi” liberi come in tutte le città del mondo, rimane gravissimo l’odioso accanimento con il quale il Comune applica una sanzione forfettaria del 10% o addirittura 20% per pagamento tardivo non già sull’importo della prima rata ma, come nel caso da me riportato, sull’intero importo annuale.



Da che mondo è mondo, le Amministrazioni pubbliche applicano una penale progressiva, commisurata all’entità del ritardo, come nel caso dell’abbonamento RAI.



Va detto anche che nell’avviso di pagamento della Cosap non c’è alcun riferimento alla sanzione per ritardato pagamento né alla modalità con la quale viene applicata. Ma Venezia è speciale in tutto, nel bene e nel male, e così anche nell’imposizione da parte dell’Amministrazione Comunale di una gabella così ingiusta nella sua istituzione e così giuridicamente errata nella sua applicazione.



Sergio Ruffini

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci