Tagli alla Casta: ora servono
dei segnali tangibili

Domenica 29 Giugno 2014
2
Il Pd ha conquistato il 40.8% dei voti e Renzi è anche consapevole che circa l'11% ha votato lui e non il partito. La realtà è deludente e amara, le tasse dirette e indirette aumentano il carico fiscale che ci attanaglia, la casa continua a essere il bersaglio preferito. Ciò detto si torna a cercare la strada da qualche tempo suggerita per sanare l'attuale situazione di sfascio. Bisogna ridurre la spesa pubblica e bisogna partire dall'alto, cioè dai palazzi delle istituzioni che continuano a sperperare valuta pregiata in dispregio alla crisi e alle persone bisognose.



Quanto costa il Quirinale? Perché il personale che vi presta servizio deve avere laute retribuzioni? Il Parlamento, Camera e Senato, quanto costano? È possibile che un barbiere a Montecitorio o a Palazzo Madama debba percepire più di un primario? Perché i nostri parlamentari, appropriati del titolo di onorevoli, non si curano, con i propri quattrini, la barba e i capelli? Il loro "tosatore" ci costa circa 120.000 euro l'anno. Di conseguenza è necessario, nonché utile, rivedere i costi: della Corte Costituzionale; della Corte dei Conti; del Csm.; del Consiglio di Stato; del Cnel, da eliminare, ma tuttora sempre presente; le infinite fondazioni; i sindacati e tante associazioni che vivono con servizi e funzioni appositamente loro conferite; la Corte di Cassazione; la magistratura da riorganizzare e infiniti altri orpelli che come sanguisughe succhiano energie a uno Stato ormai in coma. Sono tutti questi costi da rivedere assolutamente.



Inoltre, ci sono enti che non servono? Si agisca per l'abolizione. Si è parlato delle Province e delle Camere di Commercio. Le Regioni, effettivamente centri autonomi di sperpero, dovrebbero essere ridotte di numero. La legislazione sanitaria dovrebbe essere rivista. Infine bisogna rivedere l'istituto dei diritti acquisiti e dei vitalizi operanti non per tutti i cittadini ma solo e soltanto per la casta e altri privilegiati. Presidente Renzi, ci dia dei segnali veri, concreti, tangibili. Auguri.



Michele D'Adderio