Rischio allagamenti dal Bacchiglione,
alcune proposte di intervento

Venerdì 16 Ottobre 2015
Su “Il Gazzettino” del 14 ottobre c'era la notizia che la giunta Bitonci ha deliberato la costruzione di una vasca anti-allagamenti per Forcellini e Terranegra. Ho riletto tre volte l'articolo per capire se era una notizia o una barzelletta. Io abito nell'Isola di Terranegra e ci abitavo anche quel 5 novembre 1966 quando la rottura di un argine l'ha trasformata in un lago, anzi, in un bacino di laminazione che raccoglieva le acque del Bacchiglione in piena. La zona è vasta all'incirca 400.000 metri quadri e l'acqua ha fatto livello con il colmo degli argini, circa 2,5 metri per un totale di 1 milione di metri cubi d'acqua. Il tempo di riempimento del bacino di laminazione è stato di circa quattro ore. Che qualcuno pensi di fermare il Bacchiglione con una pozzanghera mi sembra decisamente velleitario.



Una proposta un po' più sensata sarebbe quella di liberare il canale S. Gregorio dall'isola che lo ostruisce subito dopo la chiusa di Voltabarozzo e che impedisce un veloce deflusso delle acque dal Bacchiglione verso il Brenta. Questa isola occupa più della metà dell'alveo del canale ed è diventata un'oasi piena di verde con uccelli, anatre e nutrie ecc. ecc. Peccato che sia nel posto sbagliato! Altra proposta: tra il ponte di Voltabarozzo e le due chiuse c'è una fossa di decantazione che serve a frenare l'impeto delle acque del Bacchiglione che poi, secondo le necessità, vengono convogliate tra Scaricatore e Canale S. Gregorio. Una decina d'anni fa è stata riprestinata la fossa asportando tanta sabbia e fango dal fondo da raddoppiare mezzo argine tra Voltabarozzo e Terranegra. Questa operazione deve essere fatta periodicamente altrimenti i benefici della fossa spariscono. Si potrebbero, inoltre, proteggere gli argini soprattutto sull'unghia dalla parte dell'acqua perchè si stanno sgretolando per l'incuria e le nutrie e non c'è stata manutenzione se non in piccoli tratti. Tutte competenze che non spettano certo al Comune ma il Comune dovrebbe impegnarsi affinchè gli organi competenti vi provvedano. Questi lavori dovrebbero essere fatti in via preventiva e non, come sempre, dopo. Se questo progetto, invece, è finalizzato solamente a salvaguardare via Forcellini dagli allagamenti delle acque fognarie, allora ne saremmo tutti assai molto felicissimi perché completerebbe l'accerchiamento dell'Isola di Terranegra: Dall'inceneritore alla fogna a cielo aperto Fossetta- Roncajette, dal Ca' Nordio al bacino di laminazione. Senza contare all'interno le antenne Vodafone e “grande mostro”.

Cordialmente.



Per il “Gruppo Isola di Terranegra"

Luciano Giora
Ultimo aggiornamento: 15:48

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